
Il tennis italiano si risveglia oggi con un senso di smarrimento. La notizia della scomparsa di Nicola Pietrangeli, figura di riferimento per generazioni di sportivi e appassionati, ha suscitato emozione e cordoglio negli ambienti sportivi nazionali. Le testimonianze di chi lo ha conosciuto si sono rapide diffuse, sottolineando la profondità dell’impronta lasciata dall’ex campione sui campi e nella memoria collettiva. Poche ore fa, la famiglia ha annunciato le modalità dell’ultimo saluto al grande campione di tennis.

Le reazioni del mondo dello sport
Tra i primi a ricordare Pietrangeli è stato Paolo Bertolucci, ex compagno di squadra e volto noto della televisione sportiva. “E’ stato il nostro capitano nella prima vittoria in Coppa Davis, in Cile nel 1976, ma soprattutto è stato il primo grande giocatore italiano, recordman assoluto per quanto riguarda i match disputati in Coppa Davis, un record che nessuno potrà mai togliergli”, ha dichiarato Bertolucci, rievocando le imprese e la figura carismatica del campione.

La carriera e l’eredità di Nicola Pietrangeli
Nicola Pietrangeli si è distinto come uno dei principali rappresentanti del tennis italiano a livello internazionale. La sua carriera, costellata di successi e record, ha ispirato intere generazioni. “Ma è stato soprattutto il nostro primo eroe tennistico, da ragazzini lo guardavamo giocare a bocca aperta, nel bianco e nero dei primi incontri di Davis”, ha aggiunto Bertolucci, sottolineando il ruolo di modello esercitato da Pietrangeli sul pubblico più giovane.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva