News tv. Tatiana scomparsa, l’accusa shock della madre: “Era ossessionato”. A chi si riferisce – La storia prende forma lentamente, in un crescendo di inquietudine. Una routine interrotta, un’assenza improvvisa, i giorni che passano senza notizie e la preoccupazione che cresce di ora in ora. È questo lo scenario che circonda la scomparsa di una giovane donna del Leccese, svanita nel nulla lo scorso 24 novembre. In un primo momento si era pensato a un allontanamento volontario, forse una pausa, un momento di respiro. Ma col passare del tempo quell’ipotesi ha iniziato a scricchiolare. E oggi la situazione appare decisamente più complessa.
Tatiana scomparsa, l’accusa shock della madre: “Era ossessionato”. A chi si riferisce
A complicare ulteriormente il quadro è arrivata una notizia filtrata da fonti vicine ai genitori: la famiglia sarebbe stata “soltanto informata”, senza una notifica formale, dell’apertura di un procedimento d’ufficio da parte della Procura di Lecce. L’ipotesi di reato è istigazione al suicidio, un atto dovuto nelle fasi iniziali di un’indagine in cui i contorni non sono ancora definiti.
La giovane scomparsa è Tatiana Tramacere, 27 anni, originaria di Nardò. Da quel 24 novembre nessuna traccia, nessuna telefonata, nessun contatto. Un silenzio che inquieta e che costringe gli investigatori a valutare ogni possibile pista.
La madre rompe il silenzio: «C’era qualcosa che non andava»
Il dolore dei familiari è esploso in diretta tv, quando la madre di Tatiana è intervenuta a La Vita in Diretta, indicando l’esistenza di una figura ricorrente negli ultimi tempi: un ragazzo di nome Alessandro. «Era un’ossessione», ha detto. «È venuto in officina, è passato due volte da casa, ma Tatiana non ne voleva sapere. Lui insisteva». Alla domanda sui giorni trascorsi senza sue notizie, la donna ha ammesso: «È strano». Ha poi spiegato che la figlia era attesa a Brescia, dove avrebbe dovuto incontrare un ragazzo con cui aveva avuto una relazione e che vive al Nord per lavoro. «Giovedì sarebbe dovuta partire per riappacificarsi», racconta. «Quando lunedì è uscita era normale, doveva andare a Lecce per lavorare. Poi più nulla. Buio totale». Il suo appello finale, in lacrime, ha colpito tutti: «Tatiana, torna a casa».
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