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Sarà vietato a Natale! Scatta l’ordinanza nel comune italiano: cosa succede

Dietro il luccichio delle luminarie e l’eccitazione per l’arrivo di star come Rocco Hunt, si nasconde una stretta normativa senza precedenti. Il sindaco ha firmato l’ordinanza n. 186, un provvedimento “contingibile e urgente” destinato a blindare il centro e a ridisegnare la mappa della movida per cinque serate cruciali. Si tratta di una mossa drastica che solleva interrogativi: è la sicurezza a dettare le nuove regole, o c’è il timore che la festa diventi ingovernabile? Il piano anti-caos è già scattato e i cittadini si chiedono: fino a che punto arriveranno i divieti?

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Forio, la Notte Bianca diventa blindata: i divieti anti-caos per Rocco Hunt e Capodanno

L’evento più atteso è senza dubbio la Notte Bianca del 20 dicembre, che vedrà Rocco Hunt scaldare l’atmosfera con un concerto previsto per le 21:30. L’ordinanza comunale (Ordinanza n. 186 del Comune di Forio) individua proprio questa data, insieme a quella del 27 dicembre e della lunghissima notte di Capodanno, come momenti di “notevole afflusso di persone”, giustificando la necessità di misure severe.

Il cuore delle nuove disposizioni è il divieto totale di vendita e consumo di bevande in contenitori potenzialmente pericolosi. In tutta l’area centrale – da Via Marina al Corso Francesco Regine, passando per Piazza Medaglie d’Oro e il centro storico – scatta l’obbligo per bar, chioschi e negozi di non vendere per asporto bevande in bottiglie, lattine o qualsiasi contenitore chiuso, indipendentemente dal materiale. Non basta: “sarà vietato anche introdurre o consumare bottiglie di vetro o lattine già in possesso dei partecipanti”, chiarisce l’ordinanza.

Ma la vera notizia che sta facendo il giro dell’isola è la stretta sugli alcolici. Nelle vie limitrofe al palco (Via Marina, Via Giacomo Genovino, Via Cesare Calise) e in tutte le attività commerciali situate entro un raggio di 300 metri, sarà vietata la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche, inclusi i cocktail, a partire dalle ore 18:00. Una scelta volta a prevenire gli eccessi che spesso accompagnano i grandi eventi di piazza. I commercianti dovranno adeguarsi a un Natale che, in termini di consumi serali, si preannuncia molto diverso dal solito. Riusciranno queste misure a garantire un divertimento controllato?

Capodanno, l’addio ai dehors nel cuore della festa

Il calendario di Forio raggiunge il suo culmine con il veglione di Capodanno, quando la zona della Casa Comunale diventerà il centro della festa, animata dai DJ locali dalle 23:30 del 31 dicembre fino alle 5 del mattino del 1° gennaio. Anche in questo caso, l’ordinanza introduce norme che colpiscono al cuore la tradizionale ospitalità foriana: i dehors e i tavolini all’aperto dovranno temporaneamente sparire.

Agli esercenti è stato ordinato di sgomberare il suolo pubblico, rimuovendo tavoli e sedie, in particolare nel tratto critico che dal Bar La Cambusa arriva al Ristorante Da Ciccio e nelle aree immediatamente antistanti al palco. Questa mossa non ha fini estetici, bensì di pubblica sicurezza. Le ragioni espresse dal Comune sono inequivocabili: “garantire le vie di fuga, evitare congestioni, lasciare spazio al passaggio della folla e all’eventuale intervento dei mezzi di soccorso”, riporta ilgolfo24.

La necessità di creare percorsi sgombri per la gestione del flusso di persone durante eventi di tale portata è una priorità. Si tratta di una misura rigida ma funzionale, che pone la logistica di emergenza al di sopra delle abitudini commerciali. La domanda sorge spontanea: come reagiranno i locali abituati a fare degli spazi esterni il loro punto di forza in un periodo di massima affluenza? Di certo, la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine saranno chiamate a un compito di vigilanza intenso, non solo sul rispetto dei divieti di consumo, ma anche sul corretto sgombero degli spazi pubblici. Un altro punto focale dell’ordinanza n. 186 è la presa di posizione netta sull’utilizzo di materiale pirotecnico. In linea con le politiche adottate da molti comuni italiani per la tutela degli animali e la sicurezza, Forio dice stop ai botti selvaggi.

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