
Musica italiana in lutto! Morto in un terribile incidente: trascinato così – La musica italiana e in particolare la scena blues genovese piangono la scomparsa di Elio Arlandi, 67 anni, morto nella serata di martedì 16 dicembre 2025 in un grave incidente stradale avvenuto a Genova. Il musicista è stato travolto da un tir mentre attraversava una delle principali arterie del capoluogo ligure, in una dinamica che le autorità definiscono estremamente complessa e drammatica.

Musica italiana in lutto, morto in un terribile incidente: trascinato così
L’investimento mortale è avvenuto in via Cantore, in un orario di intenso traffico, attorno alle 19. L’episodio si inserisce in una serie di incidenti con pedoni coinvolti che sta interessando da tempo la città e l’intera regione, alimentando il dibattito sulla sicurezza stradale e sulle misure necessarie per ridurre il numero di vittime. La notizia della morte di Elio Arlandi si è diffusa rapidamente, anche attraverso i social network, suscitando numerosi messaggi di cordoglio da parte di amici, colleghi musicisti e semplici cittadini. Molti hanno ricordato la sua lunga carriera nel mondo del blues e il contributo dato alla cultura musicale genovese nel corso di oltre quattro decenni di attività. Arlandi era infatti uno dei fondatori dei Big Fat Mama, formazione blues storica nata nel 1979, con cui aveva calcato numerosi palchi cittadini e nazionali, diventando un punto di riferimento per gli appassionati del genere. La sua improvvisa scomparsa viene descritta come una perdita non solo per i familiari e gli amici, ma anche per l’intero ambiente musicale locale.


L’incidente è avvenuto mentre Elio Arlandi stava attraversando via Cantore
Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, l’incidente è avvenuto mentre Elio Arlandi stava attraversando via Cantore, una delle strade più trafficate di Sampierdarena, quartiere a ovest del centro cittadino. In quella fascia oraria il flusso di veicoli è particolarmente intenso, sia per la presenza di attività commerciali sia per il collegamento con gli svincoli autostradali e il porto. Il musicista sarebbe stato investito da un tir in transito e, dopo l’urto iniziale, il mezzo pesante avrebbe trascinato il corpo per diversi chilometri, lungo corso Martinetti e fino all’area del Belvedere di Sampierdarena. La ricostruzione della sequenza dei fatti è tuttora oggetto di accertamenti da parte della polizia locale, che sta analizzando ogni elemento utile a chiarire tempi, modalità e responsabilità. Sul luogo dell’investimento sono intervenuti in breve tempo i soccorritori del 118, affiancati dai volontari della Croce Oro di Sampierdarena e dai vigili del fuoco. Nonostante i tentativi di rianimazione e le manovre di emergenza, per il 67enne non è stato possibile fare nulla: le gravissime lesioni riportate nell’impatto si sono rivelate fatali.
La sezione infortunistica della polizia locale ha effettuato i rilievi sul posto per ricostruire con precisione la dinamica del sinistro, esaminando la posizione del veicolo, le condizioni della carreggiata, l’illuminazione pubblica e gli eventuali sistemi di attraversamento pedonale presenti. È in corso anche la raccolta di eventuali testimonianze di automobilisti o passanti che possano contribuire a definire con maggiore chiarezza l’evoluzione dell’incidente.
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