
L’attore statunitense Gil Gerard, volto simbolo della fantascienza televisiva grazie al ruolo del capitano William “Buck” Rogers nella serie cult Buck Rogers, è scomparso domenica 14 dicembre all’età di 82 anni. Con lui se ne va uno dei protagonisti che, tra anni Settanta e Ottanta, hanno contribuito a definire l’immaginario sci‑fi sul piccolo schermo. La notizia della morte è stata resa pubblica dalla moglie Janet, che ha diffuso un messaggio sui social successivamente ripreso anche da The Hollywood Reporter. Nel testo, la donna ha spiegato che l’attore viveva da tempo in Georgia e che stava affrontando una “forma rara e aggressiva di cancro”, contro la quale combatteva da diversi anni.
Nato a Little Rock, nello Stato dell’Arkansas, il 23 gennaio 1943, il suo nome completo all’anagrafe era Gilbert Cyril Gerard. Cresciuto in una famiglia della middle class americana, dopo gli studi decise di lasciare il proprio Stato d’origine per inseguire il sogno di una carriera nel mondo dello spettacolo, guardando già da giovane a Hollywood come a un traguardo da raggiungere. Prima di approdare sullo schermo, l’attore si trasferì a New York, dove iniziò a frequentare corsi di recitazione per formarsi professionalmente. Per sostenersi economicamente, lavorò come tassista nelle ore notturne, alternando turni di lavoro pesanti allo studio e alle prime audizioni, in una fase di grande sacrificio che avrebbe poi gettato le basi della sua futura carriera.
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Gli esordi tra pubblicità e soap opera e cinema
I primi passi di Gil Gerard nel mondo dello spettacolo furono progressivi ma costanti. Dopo vari piccoli ingaggi, nel corso degli anni Settanta divenne un volto molto richiesto nella pubblicità televisiva. In quel decennio prese parte a oltre 400 spot commerciali, collaborando con diversi brand e diventando via via riconoscibile al grande pubblico statunitense.
La vera occasione arrivò con il passaggio alla soap opera. Gerard ottenne un ruolo stabile nella serie The Doctors (I dottori), trasmessa dalla NBC, in cui recitò dal 1973 al 1976. La partecipazione a questa produzione seriale gli permise di costruire una solida credibilità in ambito televisivo, garantendogli continuità lavorativa e un primo nucleo di fan.
Parallelamente all’attività nelle soap, l’attore iniziò a interessarsi anche al cinema, partecipando a pellicole come Airport ’77 e a film come Hooch (1977), progetto nel quale fu coinvolto anche come ideatore e produttore.
La consacrazione con Buck Rogers
La svolta professionale di Gil Gerard arrivò alla fine degli anni Settanta con Buck Rogers in the 25th Century, serie fantascientifica prodotta da Universal Television e ideata da Glen A. Larson, già autore di altri titoli di culto dell’epoca. Il progetto venne trasmesso dalla NBC tra il 1979 e il 1981 e divenne in breve tempo un punto di riferimento per gli appassionati del genere.
Gerard interpretava un pilota della NASA che, dopo un incidente nello spazio, veniva ibernato e risvegliato nel XXV secolo. Avventura, ironia e fantascienza si mescolavano in una formula che conquistò il pubblico.
Il film pilota del 1979, distribuito anche nelle sale, rientrò tra i 25 maggiori incassi dell’anno negli Stati Uniti, aprendo la strada alla serie televisiva e consolidando la popolarità dell’attore.
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