
Amadeus e il ritorno in Rai, finalmente la verità – Questa volta non si tratta di indiscrezioni o retroscena, ma di una presa di posizione formale. La Rai ha chiarito definitivamente la propria linea su Amadeus con una nota diffusa al termine della riunione del Consiglio di amministrazione, convocato per affrontare gli sviluppi del piano immobiliare.

Amadeus e il ritorno in Rai, finalmente la verità
Poche righe, asciutte e senza spiragli interpretativi, per mettere fine alle voci circolate nelle ultime settimane: il ritorno di Amadeus non rientra nei piani editoriali dell’azienda. Una frase che pesa, soprattutto perché arriva dopo giorni di rumor alimentati anche dal tam-tam mediatico e dalle ironiche “aperture” di Fiorello in radio. Nel comunicato, Viale Mazzini tiene a precisare un punto fondamentale: la stima professionale nei confronti del conduttore resta intatta. Ma è proprio subito dopo che arriva il taglio netto. La Rai specifica che, nonostante quanto riportato da alcuni articoli di stampa, non esiste alcuna ipotesi di rientro. Una puntualizzazione che suona come una chiusura definitiva e che spegne sul nascere ogni possibile ricostruzione fantasiosa. Il messaggio è chiaro: rispetto e riconoscimento per il passato, ma nessuna prospettiva comune per il futuro.


L’addio del 2024 e la fine di un ciclo
Il rapporto tra Amadeus e la Rai si è interrotto nell’aprile del 2024, per scelta dello stesso conduttore, dopo 25 anni di collaborazione. Un addio arrivato alla naturale scadenza del contratto e motivato pubblicamente dal desiderio di affrontare nuove sfide professionali. Amadeus, in quell’occasione, aveva ringraziato l’azienda per le opportunità ricevute e aveva smentito con decisione le voci su presunte richieste personali o favoritismi come causa della separazione. Il suo racconto parlava piuttosto di un ciclo concluso e della necessità di cercare stimoli diversi, anche emotivi, oltre che professionali.
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