La diffusione, da parte del Tg1, di un sondaggio che registra un ampio sostegno alla nuova Legge di Bilancio del governo guidato da Giorgia Meloni ha innescato un acceso confronto politico. Il servizio, andato in onda sull’ammiraglia dei telegiornali Rai, ha infatti messo in evidenza un livello di approvazione elevato che ha immediatamente attirato le critiche del Partito democratico e di altre forze di opposizione.
Il rilevamento demoscopico citato dal Tg1 è stato realizzato dall’istituto Lab21, diretto dal sondaggista Roberto Baldassari. Secondo i dati illustrati nel servizio, il 58,9% degli italiani esprime un giudizio favorevole sulla manovra economica elaborata dall’esecutivo, considerando sia il quadro economico interno sia le condizioni internazionali. Il restante 41,1% del campione si dichiara invece contrario.
La percentuale di consenso rilevata risulta, quindi, superiore non solo alla soglia del 50%, ma anche ai risultati ottenuti dal centrodestra alle ultime elezioni politiche, configurandosi come una maggioranza ampia e trasversale. Proprio questo scarto fra dati elettorali e grado di apprezzamento della manovra è stato uno degli elementi più discussi nelle ore successive alla messa in onda del servizio. Il sondaggio è stato presentato nell’edizione del Tg1 di domenica 21 dicembre, con un servizio dedicato alle principali voci della Legge di Bilancio. Nelle ore successive sono arrivate numerose reazioni politiche e sui social.
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Le critiche del Partito democratico e il nodo dei fondi Rai
I parlamentari del Partito democratico membri della Commissione di Vigilanza Rai hanno duramente criticato la scelta del telegiornale di Rai 1, parlando di un utilizzo improprio dei sondaggi e di una forma di disinformazione a favore dell’esecutivo. Secondo i dem, la presentazione del rilevamento sarebbe stata priva del necessario contesto critico. Uno dei punti più contestati riguarda il collegamento, evidenziato dal Pd, tra la diffusione del sondaggio e il taglio di 10 milioni di euro alla Rai previsto proprio dalla nuova Legge di Bilancio. Per l’opposizione, la riduzione delle risorse destinate al servizio pubblico potrebbe incidere sull’autonomia editoriale dell’azienda.
Nei documenti diffusi dal Pd si sottolinea come la Rai debba affrontare nei prossimi anni impegni rilevanti, in particolare per la copertura di grandi eventi sportivi e istituzionali. Per questo, i parlamentari parlano di una scelta “irresponsabile”, soprattutto in vista di appuntamenti come Olimpiadi e Paralimpiadi.
Secondo il Pd, l’abbinamento tra il taglio dei fondi e la messa in onda di un sondaggio favorevole alla manovra rafforzerebbe il sospetto di una linea editoriale allineata al governo. Annunciate richieste di chiarimento formali ai vertici Rai in Commissione di Vigilanza.
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