
In occasione di una visita ufficiale al contingente italiano schierato a Novo Selo, in Bulgaria, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha illustrato in modo dettagliato la posizione dell’Italia su due dossier centrali per la sicurezza internazionale: il conflitto in Ucraina e la crisi in Medio Oriente. Nel corso dell’incontro con i militari, il titolare del Ministero della Difesa ha affrontato il tema del nuovo decreto Ucraina e le prospettive di un eventuale coinvolgimento italiano in una missione di stabilizzazione nella Striscia di Gaza.

Il ministro smentisce presunte divisioni nella maggioranza
L’intervento è arrivato in un momento particolarmente significativo, alla vigilia delle festività natalizie, con l’obiettivo di confermare la vicinanza delle istituzioni ai reparti impegnati oltre confine e di ribadire la continuità della linea adottata dal Consiglio dei ministri. Crosetto ha colto l’occasione per smentire con fermezza le indiscrezioni su presunte divisioni interne alla maggioranza riguardo al sostegno a Kiev e alla gestione delle crisi internazionali.

L’impegno dell’Italia nella NATO e nell’UE per la sicurezza collettiva
Le dichiarazioni rilasciate in Bulgaria si inseriscono nel quadro più ampio dell’impegno dell’Italia all’interno della NATO e dell’Unione Europea, dove Roma contribuisce alla sicurezza collettiva soprattutto sul fianco est dell’Alleanza Atlantica. Il ministro ha richiamato la necessità di mantenere una linea coerente con le decisioni prese a livello euro-atlantico, sottolineando l’importanza del ruolo del nostro Paese sia sul piano militare sia su quello diplomatico.
Accanto agli aspetti operativi, Crosetto ha richiamato anche la dimensione politica delle scelte compiute dall’esecutivo, rimarcando che ogni decisione in materia di sicurezza e difesa è frutto di un processo collegiale, che coinvolge il governo nel suo complesso e tiene conto degli impegni assunti con gli alleati e del quadro normativo nazionale.
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