Ha fatto scalpore il commento di una ginecologa molto famosa sui social. La dottoressa è intervenuta in merito al caso Elena Del Pozzo, bambina uccisa dalla mamma. Il commento della ginecologa ha scatenato un vero e proprio putiferio sui social, in particolare su Tik Tok, dove la dottoressa è molto famosa. La ginecologa è stata costretta a correggere il tiro. In questo articolo vi spieghiamo nei dettagli quello che è successo. (Continua dopo la foto…)
Il caso di Elena Del Pozzo
La tragica morte della piccola Elena Del Pozzo ha sconvolto l’opinione pubblica. La mamma, Martina Patti, si era presentata in caserma affermando che la figlia era stata rapita da tre uomini armati. La sua versione, però, non ha convinto sin dall’inizio le forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno interrogato i genitori, scoprendo alcune incongruenze tra le varie versioni. La mamma ha difeso la sua posizione fino alla tragica scoperta. I carabinieri, infatti, si sono insospettiti per un particolare: perchè la Patti si è recata dai carabinieri e non ha chiamato il 113? Le forze dell’ordine hanno poi perquisito la casa e di fronte alla perquisizione la Patti ha ceduto, raccontando tutta la verità.
Elena sarebbe stata uccisa in casa dalla madre poco dopo il ritorno dall’asilo. La donna avrebbe usato un coltello per ammazzarla, colpendo la bambina con 3-4 fendenti alla schiena, al collo e alle orecchie. L’arma, però, non è stata ancora trovata. La tragica morte della bambina ha sconvolto l’opinione pubblica: quale via sta prendendo il mondo? (Continua dopo la foto…)
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Il commento della ginecologa
Ha fatto scalpore il commento della ginecologa Monica Calcagni sulla morte di Elena Del Pozzo. La Calcagni ha dichiarato: “Sui social ci sono messaggi di persone disgustate e arrabbiate per l’abominio commesso da questa mamma che ha ucciso sua figlia. Sono mamma di tre figli e mai mi sognerei di ucciderli o far loro del male, ma non mi sentirei di puntare il dito contro questa donna: non la conosciamo, non sappiamo il suo vito vissuto. E a questo punto punterei il dito anche contro tutti quelli che hanno frequentato questa donna senza capire il suo malessere. Per arrivare a uccidere il proprio figlio bisogna stare veramente male: non sappiamo la solitudine, la depressione, cosa è passato nella testa di questa donna. Possiamo solo sentirci addolorati e colpevoli per non aver capito che c’era un malessere”.
La ginecologa poi ha rincarato la dose: “Tutti quelli che accusano questa donna sono poi quelli che non accusano le donne che abortiscono e ammazzano i loro figli. Ma non è la stessa cosa?”. La dottoressa poi è stata costretta a correggere il tiro: “Il mio video di ieri forse merita qualche chiarimento. Non sono obiettore di coscienza e sono assolutamente a favore della legge 194, non giustifico le donne che uccidono i loro figli ma non mi sento di giudicarle e non voglio sentirmi ipocrita. La mamma di Elena verrà punita ma non mi sento di giudicarla”.
