A poche ore dall’annuncio dei nuovi palinsesti Rai, è già scoppiata una polemica. Marco Giallini, il protagonista di “Rocco Schiavone”, ha mosso una dura critica dopo la scelta della Rai di spostare da Rai 2 a Rai 1 la quinta stagione della fiction tratta dai romanzi di Antonio Manzini. In teoria questa dovrebbe essere una promozione per la trasmissione, ma secondo Marco Giallini non è così e ha spiegato i motivi del suo malcontento.
“Rocco Schiavone” da Rai 2 a Rai 1, la promozione non piace a Marco Giallini
In realtà lo spostamento di “Rocco Schiavone” potrebbe rivelarsi azzeccata. In passato era già successa la stessa cosa per “Il Commissario Montalbano”. La più famosa fiction Rai nel 1999 iniziò il suo viaggio proprio su Rai 2, per poi essere promossa con la quarta stagione sull’ammiraglia, della quale ha fatto la fortuna. Marco Giallini ha commentato negativamente però la scelta della Rai durante il Festival di Taormina.
“Rocco Schiavone su Rai1? Non la trovo una scelta giusta, è sempre stata una serie trasgressiva e non so quanto possa piacere al pubblico di quella rete. E poi Rai 1 non la vedo mai, le cose che fanno non mi fanno impazzire. È la serie più seguita di sempre dai giovani diplomati e laureati, ma ho fiducia che alla fine, come è già accaduto, mi continueranno a seguire in piattaforma. Ma i giovani comunque la vedranno su Amazon, la sera escono e vivono, non si piazzano davanti alla tv”. Queste le parole dell’artista.
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La scommessa di Rai 1
La fiction Cross Production ha fatto il suo debutto su Rai 2 nel 2016, dove registrò agli esordi vette di share interessanti. Dopo quattro stagioni si rischia di confondere il pubblico perché, come ha voluto precisare Giallini, “gli spettatori di Rai 1 non hanno il background della storia” della fiction e dunque potrebbero fare fatica ad accoglierla. Rai 1 dunque trasmetterà quattro puntate di “Rocco Schiavone” la prossima primavera. A rimetterci di sicuro è solo Rai 2 che ora perde l’unico vero successo sul quale poteva contare.