A leggere le pagine del “Corriere della Sera” sembra sul serio la copia sbiadita di un classico del cinema americano: “Viale del tramonto” di Billy Wilder. Ricordate la diva del cinema muto Gloria Swanson che ne se andava in giro con l’Isotta Fraschini assieme al giovane William Holden? Beh, Gina Lollobrigida, amatissima diva italiana, avrebbe perso la sua auto, una Jaguar, per mano del suo factotum, Andrea Piazzolla. Questa almeno è la ricostruzione che salta fuori dall’avviso di conclusione delle indagini della pm Laura Condemi, secondo cui Piazzolla avrebbe approfittato della «vulnerabilità, suggestionabilità e conseguente ‘indebolimento della corretta percezione della realtà’ della vittima» per impossessarsi della vettura. Il modello F-Type Project 7 sarebbe stato venduto alla cifra di 130mila euro. (continua a leggere dopo le foto)
Gina Lollobrigida perde anche la Jaguar per mano di Andrea Piazzolla
Non gli sarebbero bastati i milioni di euro che avrebbe ottenuto dalla vendita di gioielli, appartamenti e arredi di proprietà di Gina Lollobrigida, «abusando dello stato di deficienza psichica» della diva di “Pane amore e…”. Andrea Piazzolla, già sotto processo davanti al Tribunale della Capitale per circonvenzione di incapace ai danni dell’attrice, rischia di finire per la terza volta a giudizio con la stessa accusa. Dall’indagine svolta dai militari del nucleo di polizia economica-finanziaria di Roma, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Laura Condemi, è emerso poi che Piazzolla, nel luglio del 2018, avrebbe trasferito «il denaro proveniente dalla commissione di tale delitto in attività economiche e imprenditoriali, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa». (continua a leggere dopo le foto)
Le dichiarazioni dell’attrice sulla vendita dei cimeli
Durante l’indagine sulla vendita dei cimeli, Gina Lollobrigida era stata ascoltata dai magistrati: «Posseggo molte icone sacre e a queste sono molto affezionata. Mai me ne sarei disfatta, perché ritengo mi proteggano», confermando in un certo senso i dubbi. E ancora: «Avevo consegnato assieme a Piazzolla i miei beni alla titolare di una casa d’aste su Roma affinché si interessasse per individuare una ditta per vendere solo alcuni pezzi. Il resto mi doveva essere restituito al termine dei lavori di ristrutturazione. Anzi, fu lei ad offrirsi per tenerli in deposito». (continua a leggere dopo le foto)
Gina Lollobrigida, altri guai per Piazzola: cosa è emerso dalle indagini
Gina Lollobrigida ha conosciuto Andrea Piazzola nel 2009. Come ha ricostruito “Il Messaggero”, in breve tempo, il giovane è diventato il tuttofare della “Bersagliera” con delega alla tintoria, poi amministratore della “Vissi d’Arte”, la società che gestiva il patrimonio milionario dell’attrice. “Una volta diventato manager indiscusso dei suoi averi, avrebbe acquistato beni di lusso per 810mila euro. Nel 2015 avrebbe prelevato 58mila euro dai conti della Lollobrigida. L’anno dopo si sarebbe fatto accreditare altri 512mila euro, per poi andare in vacanza con la fidanzata in Costa Smeralda, noleggiando yacht, aerei e suite. Non contento, Piazzolla (sempre con i soldi dell’attrice) avrebbe acquistato e rivenduto auto di grossa cilindrata – compresa una Ferrari e una Bmw – accreditando l’incasso sul conto dei suoi genitori”, riferisce il quotidiano. Pare che sempre Piazzola abbia venduto tre appartamenti dell’attrice, per la cifra totale di 2 milioni e 100mila euro. Leggi anche l’articolo —> Al Bano, la patologia di cui soffre a causa del troppo stress