Dopo aver tentato la carriera in Tv con il Grande Fratello, Rocco Casalino ha deciso di dedicarsi alla politica e al giornalismo. È stato portavoce e capo dell’ufficio stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nei governi Governo Conte I e Governo Conte II. Ora, dopo la fine dell’esperienza come portavoce di Giuseppe Conte e la scadenza del contratto con il capogruppo M5s Davide Crippa, l’ex gieffino si guarda intorno. Quale sarà la sua strada? Nel frattempo Dagospia ha ironizzato su un suo eventuale nuovo lavoro. (Continua a leggere dopo la foto)
Addio alla politica: Rocco Casalino cerca lavoro. Ecco dove l’hanno beccato
Rocco Casalino costretto a reinventarsi? A dirlo è Dagospia che, durante la discussione in Senato sul governo Draghi, ha beccato Casalino davanti a un noto negozio di tappeti del centro di Roma. “Stava per caso cercando un nuovo lavoro?”, ha ironizzato Roberto D’Agostino. Come riportato da Libero, Crippa, già impegnato a costruire una fronda anti-Conte, stando alle indiscrezioni avrebbe scritto all’ex portavoce di Conte: “Con la presente le comunichiamo che il giorno 15 luglio 2022 il suo contratto scade e non è più richiesta alcuna prestazione da parte sua”. Inoltre, all’interno del M5s Casalino non sembra avere molte “amicizie”, alcuni deputati pentastellati avrebbero affermato: “L’abbiamo pagato per non vederlo mai lavora solo per Conte”. (Continua a leggere dopo la foto)
Qualche curiosità in più su di lui
Al termine del Grande Fratello Rocco Casalino è entrato nella scuderia di Lele Mora. Ha condotto Buongiorno Lombardia su Telelombardia, diventando giornalista professionista e lavorando a Versus, condotto da Lamberto Sposini e in onda su Telenorba. A un certo punto ha deciso di intraprendere una carriera nel mondo della politica. Nel 2013 è diventato il vice di Claudio Messora, responsabile della comunicazione del gruppo parlamentare del M5S al Senato. Prima responsabile per la comunicazione con i media al Senato, poi portavoce, infine coordinatore della comunicazione nazionale, regionale e comunale del Movimento 5 Stelle. E ora? Non ci resta che attendere per scoprire cosa farà.