La nuova edizione di Ballando con le Stelle è iniziata decisamente con il botto. Milly Carlucci sembra non trovare pace. Il caso di Mietta positiva al Covid-19 è al centro dell’attenzione da diversi giorni. La donna, infatti, ha dichiarato di non essersi potuta vaccinare per problemi di salute. Questa sua affermazione ha scatenato l’ira sia della giuria che del pubblico del noto talent di Rai 1. In queste ore c’è stata una dichiarazione di Selvaggia Lucarelli a Piazzapulita che ha letteralmente scatenato il caos in Rai. Vediamo insieme che cosa ha detto la nota giornalista. (Continua a leggere dopo la foto)
Piazzapulita, Selvaggia Lucarelli minaccia l’addio a Ballando: caos in Rai
Durante l’ultima puntata di Piazzapulita su La7, Selvaggia Lucarelli è tornata a parlare del caso Mietta, risultata positiva al Covid-19 durante Ballando con le Stelle su Rai 1. La giornalista ha spiegato che la domanda all’artista in gara sul vaccino le è venuta spontanea: «Le ho chiesto se fosse vaccinata, visto che c’è di mezzo anche la mia salute. È un contesto molto serio perché è un contesto lavorativo. Se una persona si prende il Covid in un contesto in cui siamo tutti vaccinati e dove ci sono anche ultraottantenni e persone con malattie serie, io mi domando se lei sia vaccinata. Mi sembrava importante che lei lo dicesse».
Poi Selvaggia Lucarelli ha aggiunto: «Quello che è successo dimostra che lei che non è vaccinata ha preso il Covid, il ballerino che balla con lei non l’ha preso. E’ rimasto circoscritto alla sua persona. Mi sembrava sbagliato far passare il concetto che una persona vaccinata avesse preso il Covid in un contesto in cui siamo tutti vaccinati. Mi sembrava importante ribadirlo».
La denuncia da parte del Codacons
La domanda posta da Selvaggia Lucarelli a Mietta le è costato una denuncia: «Me la sono beccata dal Codacons per violazione della privacy». La giornalista, poi, ha voluto poi precisare: «Io non sono disposta a lavorare con continuità con una persona che non si è vaccinata, non voglio parrucchieri, truccatori, persone sedute accanto a me non vaccinate. E lo chiedo, mi è successo di chiederlo. Non è solo una questione di salute, per me è una scelta. Io voglio che le persone che lavorano con me abbiano la mia stessa sensibilità su alcuni temi».