Dopo 18 mesi di Governi di unità nazione, il 25 settembre 2022 gli italiani sono chiamati alle urne per eleggere 400 deputati e 200 senatori. I partiti hanno depositato 101 simboli elettorali che il 25 settembre gli italiani troveranno sulla scheda alle urne. Il 22 agosto i partiti hanno presentato anche le liste dei candidati tra cui saranno eletti 400 deputati e 200 senatori secondo i dettami della legge elettorale. Nel frattempo Silvio Berlusconi in un video sui social ha sintetizzato i punti cardini del programma di Forza Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
1000€ per le casalinghe: la bellissima notizia per milioni di donne
In questi giorni, attraverso dei video sui social, Silvio Berlusconi ha presentato i punti cardine del programma elettorale di Forza Italia: “Le nostre priorità sono la lotta all’oppressione fiscale con una flat tax al 23% e poi la lotta contro l’oppressione burocratica abolendo il regime delle autorizzazioni preventive e infine la lotta contro l’oppressione giudiziaria realizzando finalmente la separazione delle carriere”. Poi il Cavaliere ha aggiunto: “A queste cose aggiungo una particolare attenzione per i più deboli: i giovani a cui occorre dare opportunità e non sussidi e poi gli anziani” con la proposta di pensione minima a 1000 euro da estendere anche alle casalinghe, “quella particolare categoria che non ha pagato contributi ma ha duramente lavorato in casa, parlo delle nostre mamme e delle nostre nonne”. (Continua a leggere dopo la foto)
Come si vota il 25 settembre
Il 25 settembre si andrà al voto con due importanti novità: da un lato i parlamentari sono stati ridotti del 30% e per la prima volta non ci sarà più il limite d’età dei 25 anni per votare al Senato. Come previsto dalla legge elettorale l’Italia è divisa in collegi con un dato numero di elettori, all’interno delle quali i partiti e le coalizioni presentano liste con i propri candidati.
Nei collegi plurinominali vige il meccanismo proporzionale, dove ogni partito o coalizione presenta una lista di candidati e ottiene i seggi in base ai voti ottenuti, purché superi la soglia di sbarramento del 3% (10% per le coalizioni). In questo modo vengono assegnati 392 seggi per la Camera e 122 per il Senato. Il restante 37% dei parlamentari vengono scelti attraverso i collegi uninominali (147 per la Camera e 74 al Senato) dove vince il candidato che prende, in un turno unico, anche solo un voto in più rispetto agli altri. Restano poi 12 collegi appartenenti alla Circoscrizione estera che decretano 8 deputati e 4 senatori.