Nonostante una minima risalita dei contagi da Covid-19 negli ultimi giorni, la situazione epidemiologica in Italia risulti essere ancora sotto controllo. L’Agenzia europea del farmaco ha sottolineato che “siamo già nella quarta ondata della pandemia”. Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Ema, in conferenza stampa ha ammesso: “La situazione epidemiologica del Covid in Europa è molto preoccupante. È di assoluta importanza che tutti si vaccinino, perché nessuno è protetto fino a quando tutti saranno protetti. Occorre seguire tutte le precauzioni con attenzione”. Su questo argomento è intervenuto anche l’infettivologo Matteo Bassetti ai microfoni di Tagadà. Vediamo insieme cosa ha detto. (Continua a leggere dopo la foto)
Tagadà, Matteo Bassetti torna a parlare del Covid: alcune attività solo per i vaccinati
La situazione epidemiologica in Italia per ora è sotto controllo, ma non bisogna abbassare minimamente la guarda. È fondamentale continuare con la campagna vaccinale, così come continuare a rispettare le regole. Su questo argomento è intervenuto anche Matteo Bassetti durante una sua intervista a Tagadà. L’infettivologo ha dichiarato: «Alcune attività andrebbero ristrette unicamente ai vaccinati. Penso alle attività ludiche e ricreative come bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi, attività sportive. Questo diventerebbe una sorta di obbligo vaccinale indiretto: tu che non ti vaccini continui a fare una vita normale tra lavoro, farmacia, supermercato, mezzi pubblici, ma alcune attività non le puoi più fare». Poi Bassetti ha concluso il suo discorso offrendo un spunto di riflessione ai suoi ascoltatori. (Continua a leggere dopo la foto)
“Obbligo vaccinale indiretto”
Che dire? La situazione in Europa sta diventando ora dopo ora sempre più preoccupante. In Italia ancora i contagi sono sotto controllo e per questo bisognerebbe intervenire con delle regole per evitare di degenerare e ritornare al punto di partenza. Matteo Bassetti ha poi concluso il suo intervento ai microfoni di Tagadà offrendo uno spunto di riflessione: «Se lei pensa al Green Pass, questo ha reso di più quando è stato messo per andare al ristorante anziché a lavoro. Abbiamo assistito a una moltiplicazione delle vaccinazioni nei mesi di luglio e agosto, meno a settembre, mentre a ottobre tutto si è fermato».