Il vincitore di “Amici 21”, Luigi Strangis ha parlato della sua esperienza nel talent show di Maria De Filippi durante un’intervista al Corriere della Sera. Il ragazzo ha confessato come si è sentito durante la finale e tutto il suo percorso nella scuola di “Amici”. Oltre a questo ha confessato come intende spendere i soldi della vittoria.
Luigi Strangis, il suo percorso ad “Amici 21”
“All’inizio non sapevo dove sarei arrivato: sono un tipo che si deve ambientare un po’. Non pensavo certo alla vittoria ma lavoravo solo per me stesso e per chi mi ascoltava”, ha ammesso il ragazzo ai microfoni del Corriere della Sera. Strangis ha raccontato che Maria De Filippi ha rappresentato un punto chiave del suo percorso perché lo ha aiutato a maturare come persona. “I discorsi con Maria. Mi hanno fatto crescere, capire qualcosa di me stesso. Ho realizzato grazie a lei che non dovevo stare troppo in silenzio ma lasciarmi un po’ andare”.
“Soprattutto è cambiata la consapevolezza di me stesso. Ho fatto una crescita personale e anche musicale, ho conosciuto persone stupende e mi sento molto più responsabile – ha rivelato il vincitore -. Non sono di quelli che mi riempiono di complimenti e non hanno mai dimenticato di dirmi le cose che non andavano. Però, allo stesso tempo mi hanno spronato. Sono stati loro a dirmi di partecipare ad “Amici”. A dire il vero me lo dicevano da anni”.
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Come spenderà i soldi della vittoria Luigi Strangis?
Luigi ora pensa al futuro: in queste ore si parla di palchi, concerti, album, fan e tutto ciò che sta dietro alla sua carriera predestinata. Il cantante ha ammesso che uno dei suoi sogni è quello di esibirsi sul palco dell’Ariston. “Cantare a Sanremo sarebbe un onore: l’ho sempre seguito e negli ultimi due anni ho visto un grande cambiamento grazie alle scelte di Amadeus. Per poterci andare però dovrei avere un pezzo adatto, che mi rappresenti”.
Al vincitore di “Amici” spetta un premio in denaro di 150mila euro. Cosa ne farà Luigi di questa cifra? “Vorrei investirli tutti nella musica, nel mio lavoro. E magari fare un regalo ai miei genitori: un bel viaggio. Loro, sì, se lo meritano”.
