Silvio Berlusconi, la decisione improvvisa dei figli dopo la sua morte – A tre settimane dalla morte di Silvio Berlusconi il suo testamento ancora non è stato aperto. In gioco ci sono gli equilibri in Fininvest e a cascata nella due controllate maggiori Mfe-Mediaset e Mondadori, ma anche nella partecipata al 30% Banca Mediolanum. Alcune decisioni però sarebbero già state prese dagli eredi.
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Berlusconi, testamento ancora chiuso: la decisione improvvisa dei figli dopo la sua morte
Si legge su «La Stampa»: “A tre settimane dalla morte di Silvio Berlusconi il suo testamento ancora non è stato aperto, con tutti gli equilibri che potrà sugellare in Fininvest e, a cascata, nella due controllate maggiori Mfe-Mediaset e Mondadori, ma anche nella partecipata al 30% Banca Mediolanum. La successione comprenderà ovviamente anche molta liquidità, beni mobili e immobili, sui quali sono in svolgimento diverse perizie. Con alcune decisioni che però sarebbero già state prese dagli eredi, tra le quali la futura vendita della società calcistica del Monza”. Eh sì, gli eredi avrebbero assunto delle decisioni sulla squadra di calcio, che il Cavaliere tanto amava. (continua a leggere dopo le foto)
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Il Monza verso la vendita? Si sono già svolti colloqui con l’imprenditore greco Marinakis
A proposito della società calcistica del Monza pare si siano svolti colloqui per la possibile cessione con Vaghelis Marinakis, l’imprenditore greco vicino al premier conservatore ellenico Mitsotakis e proprietario della squadra ateniese dell’Olympiacos. “Colloqui ai quali sono seguiti successivi approcci da parte dei molti fondi d’investimento statunitensi interessati al calcio italiano. Nel concreto tutto sarà ovviamente realizzato dopo l’apertura del testamento del fondatore, ma va nel senso di un addio definitivo al calcio da parte di Fininvest anche la forte indicazione su Adriano Galliani, oggi numero uno della società brianzola e componente del Cda della holding di famiglia, a candidato del centrodestra per il seggio di Monza al Senato, vacante dopo la scomparsa di Berlusconi”, specifica sempre «La Stampa». (continua a leggere dopo le foto)
Berlusconi, testamento ancora chiuso: le ultime indiscrezioni
Insomma bisognerà aspettare l’apertura del testamento. Intanto tra le persone avvistate spesse volte ad Arcore, nella villa tanto amata dal Cavaliere, Gianni Letta, che secondo i più sarebbe al lavoro per ridisegnare il futuro politico del post Berlusconi. Gli analisti finanziari si sono fatti un’idea precisa sulle decisioni assunte dall’imprenditore scomparso: al di là della quota ‘legittima’ del 20% di Fininvest questi potrebbe aver assegnato percentuali diverse ai suoi «ragazzi» (così Berlusconi chiamava i figli). Maggiori incertezze sui beni non finanziari, come i vari immobili. Tra i molti legali che assistono i figli qualche timore di sorprese su questo piano c’è: non è escluso che l’ex premier durante uno dei ricoveri al San Raffaele di Milano abbia modificato il testamento.
