L’attore Lino Banfi è stato ospite nella puntata di “Domenica In” andata in onda ieri pomeriggio su Rai 1. Il pugliese si è lasciato andare ad uno straziante annuncio in diretta. “Non ce la faccio, moriamo insieme“, ha esordito l’attore, lasciando il pubblico letteralmente di stucco di fronte alle sue dichiarazioni. (Continua dopo la foto…)
Lino Banfi, straziante annuncio in diretta
Nella scorsa puntata di “Domenica In“, andata in onda ieri pomeriggio su Rai 1, Lino Banfi si è lasciato andare ad un annuncio straziante in diretta televisiva. Le sue parole hanno spiazzato il pubblico e la conduttrice del programma.
Il suo racconto triste ha emozionato tutti i telespettatori di Rai 1. “Non ce la faccio, moriamo insieme“, ha esordito il famoso attore pugliese e le sue parole hanno lasciato di stucco i presenti. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato una testimonianza del genere. (Continua dopo la foto…)
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Le parole di Banfi sulla moglie
Ieri pomeriggio, Lino Banfi e la figlia Rosanna sono stati ospiti di “Domenica In”, programma condotto da Mara Venier su Rai 1. Il famoso attore pugliese ha parlato della moglie, Lucia Zagaria, malata di Alzheimer. “Non ci stiamo affatto godendo questi ultimi anni”, ha esordito l’attore nello studio della Venier. Poi ha spiegato: “Avremmo voluto viaggiare di più all’estero e non l’abbiamo fatto, anche perché io lavoravo tanto. In questi giorni lei mi chiede spesso: ‘Perché non troviamo un sistema per morire insieme? Se muori prima tu, io non ce la faccio’. In fondo abbiamo avuto l’esempio di molte coppie, come Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, che non hanno resistito molto lontani”. Un racconto assai triste, che ha commosso il pubblico. Banfi ha poi proseguito: “Lei ha paura, un giorno, di non riconoscermi più. Io, per tranquillizzarla, le dico che è semplice: ci ripresenteremo un’altra volta”.
L’attore pugliese, di recente, ha incontrato Papa Francesco: “Un anno fa, qualcuno deve avergli detto: ‘Santità, questo è un attore simpatico, ha fatto tante cose…’. E lui aveva detto: ‘Fatemelo vedere una mattina, dategli appuntamento a Santa Marta’. Io ci andai con un mio amico prete, che però rimase in disparte. Il Papa mi mise la mano sulla schiena e mi disse: ‘Mi hanno detto che lei è una persona molto importante’. E io: ‘Santità, se cominciamo così, cominciamo male, perché mi blocco e non riesco a parlare più‘”.
Infine il ricordo dell’amico e collega Toni Santagata: “Era il 1968, cominciammo a lavorare insieme. Ci dissero: ‘Siete entrambi pugliesi, fate qualcosa insieme’. E facemmo un numero sulle note di ‘Ho scritto t’amo sulla sabbia’. Fu un successo, ce lo chiedevano sempre. Basta, non dico altro. Ciao Toni”.
