La cantante italiana Iva Zanicchi torna di nuovo al Festival di Sanremo 2022. Lei, infatti, sarà una delle protagoniste femminili tra i 24 cantanti in gara. A 81 anni torna dunque ad esibirsi dal vivo sul famoso palco dell’Ariston. L’ultima volta che l’aveva calcato era il 2009, mentre l’ultima volta che ha trionfato risale al 1974 con Ciao cara, come stai?. Una bella sfida per l’artista che in queste ultime settimane è stata protagonista di uno show tutto suo su Canale 5 intitolato D’Iva. Durante una lunga intervista al Messaggero, parlando di questo suo ritorno a Sanremo, la cantante ha fatto una dichiarazione sconvolgente. (Continua a leggere dopo la foto)
Sanremo, Iva Zanicchi parla del suo ritorno all’Ariston
Iva Zanicchi è una delle veterane di questa nuova edizione di Sanremo, condotto da Amadeus per il terzo anno di fila. La kermesse musicale andrà in onda su Rai 1 dall’1 al 5 febbraio 2022. Intervistata dal Messaggero, Iva Zanicchi ha parlato di questo suo ritorno sul palco dell’Ariston e ha confessato: «Io quest’anno desideravo proprio esserci. Sa, potrebbe essere anche il mio ultimo Sanremo. Faccio le corna, ma sono pur sempre una signora di 81 anni». La Zanicchi ha rivelato pure che è stata lei a proporsi ad Amadeus: «Non smetterò mai di ringraziarlo per avermi presa». Poi la cantante ha descritto anche il brano con cui cercherà di portarsi a casa la vittoria. Inoltre, ha spiegato cosa significhi per lei essere di nuovo su quel prestigioso palco. (Continua a leggere dopo la foto)
Il brano in gara
Sempre durante la sua lunga intervista al Messaggero, Iva Zanicchi ha parlato anche del brano con sui gareggerà a Sanremo 2022: «È una canzone classica. Mi piace ripetere questa parola, perché ad essere classici io non ci trovo nulla di male». Infine, la Zanicchi ha poi spiegato che cosa significhi per lei poter tornare a cantare sul palco dell’Ariston: «Un riscatto dopo mesi difficili. La perdita di mio fratello, scomparso per complicanze legate al Covid l’anno scorso, è una ferita ancora aperta. Fui ricoverata insieme a lui. Poi io mi salvai, mentre lui, cardiopatico, restò a lottare in ospedale».