
News TV. L’omicidio di Pierina Paganelli continua a essere al centro dell’attenzione giudiziaria e mediatica. L’incidente probatorio, che vede protagonista Manuela Bianchi, si arricchisce di nuovi dettagli, con oltre 300 domande elaborate dalla criminologa Roberta Bruzzone e dagli avvocati per far luce sulle numerose contraddizioni emerse nella sua versione dei fatti.
Leggi anche: Pierina Paganelli, interviene Roberta Bruzzone sui Dna femminili e tira fuori un nome clamoroso
Leggi anche: Omicidio Poggi, interviene Roberta Bruzzone: la criminologa non ha dubbi

Pierina Paganelli, Bruzzone interviene a gamba tesa
Durante l’ultima puntata di Ore 14 su Rai 2, la criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Louis Dassilva, ha rilasciato dichiarazioni incisive sulle discrepanze presenti nella ricostruzione dei fatti fornita da Manuela Bianchi.
“Ci sono 300 domande per Manuela Bianchi su 300 discrasie e incongruenze. Posso assicurare che ci sono tutte e sono estremamente precise e concrete. Abbiamo svolto un lavoro enorme con gli avvocati e con tutta la mia squadra di collaboratori per fornire centinaia di elementi alla base del piano di domande. Ogni domanda è stata elaborata partendo da riscontri obiettivi. Naturalmente c’è molto altro, e gli avvocati faranno le loro valutazioni, ma le domande che abbiamo formulato in merito alle macroscopiche discrasie sono 312”, ha dichiarato la Bruzzone.
Queste domande rappresentano il cuore dell’incidente probatorio, una fase cruciale per verificare l’attendibilità della Bianchi, che al momento è indagata per favoreggiamento. L’obiettivo degli inquirenti è chiarire le incongruenze nella sua versione della mattina del 4 ottobre 2023, giorno in cui il corpo senza vita di Pierina Paganelli fu ritrovato in un garage di via del Ciclamino a Rimini.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva