
News tv. A pochi passi dall’autunno televisivo, Amadeus sembra pronto a rimescolare le carte: non un addio, ma un ritorno, con sorpresa. Non soltanto l’eco di un possibile nuovo Sanremo, ma anche il rientro (udite, udite) a Mediaset: due mosse che alimentano il dibattito attorno a un personaggio che, dopo l’addio alla Rai, continua a essere uno dei volti più chiacchierati e influenti della TV italiana.
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L’addio di Amadeus alla Rai, la fine di un’era
L’uscita di Amadeus dalla Rai è stata più di una notizia: un vero e proprio spartiacque nella storia della televisione italiana. Il conduttore, che per anni ha guidato programmi di punta — dai quiz fino al ruolo di direttore artistico del Festival di Sanremo — ha scelto di voltare pagina, lasciando alle spalle un percorso di successi consolidati.
Il passaggio al Nove, sotto l’egida di Warner Bros Discovery, è stato letto da molti come un salto nel buio: c’era chi temeva potesse segnare il declino di una carriera, e chi invece lo vedeva come l’occasione per una nuova sferzata creativa. A distanza di mesi, il bilancio si fa più chiaro, ma a catturare nuovamente l’attenzione del pubblico è ora la prospettiva di un ritorno che potrebbe cambiare ancora una volta il corso della sua storia professionale.
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Il richiamo del Festival di Sanremo non si è affievolito
Parallelamente alla nuova avventura sul Nove, c’è un tema che ritorna con forza nelle interviste di Amadeus: il desiderio di tornare alla conduzione del Festival di Sanremo. Non esclude l’ipotesi, ma ha posto una condizione non negoziabile: condividere il palco con Fiorello.
In un’intervista riportata da Fanpage, il conduttore ha dichiarato senza giri di parole: “Se ti dicessi di no direi una bugia… Se dovesse capitare l’occasione e alle giuste condizioni, lo farei. Ma sempre con Fiorello”. Non è solo nostalgia per le edizioni passate: è un legame professionale e personale imprescindibile.
Mentre la Rai ha già affidato a Carlo Conti la direzione artistica e la conduzione per il 2025 e il 2026, Amadeus lascia intendere che, con le giuste condizioni, la porta dell’Ariston non è del tutto chiusa.
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