News Tv. Lo scorso 16 gennaio 2023, il programma Atlantide, su La 7, ha dedicato un’intera puntata agli ultimi eventi che riguardano il caso di Emanuela Orlandi. La sua sparizione, avvenuta il 22 giugno 1983 a Città del Vaticano, è uno degli eventi di cronaca più misteriosi del nostro paese. Papa Francesco ha deciso che le autorità vaticane avrebbero riaperto il caso Emanuela Orlandi, ancora irrisolto dopo ben 40 anni di mistero.
“Atlantide”, perché il caso di Emanuela Orlandi è stato riaperto
Il caso di Emanuela Orlandi è uno dei più contorti della storia del nostro paese. La ragazza scomparve il 22 giugno 1983: non fu mai ritrovato il corpo. La famiglia di Emanuela, e soprattutto il fratello Pietro da anni combattono per cercare la verità. Tra le tante ipotesi, sembra che il Vaticano sia coinvolto nella sparizione o che in qualche modo conosca la verità dei fatti. La chiesa tuttavia non ha mai proferito parola a riguardo, soltanto qualche anno fa quando fu trovato un fascicolo su Emanuela Orlandi.
Dopo tutti questi anni, Papa Francesco avrebbe dato il mandato alle autorità vaticane di riaprire il caso. Pietro Orlandi, tramite l’avvocato di famiglia, Laura Sgrò, però, ha fatto sapere che ha appreso la notizia della riapertura del caso solo dalle agenzia di stampa e non dalle autorità competenti. La famiglia Orlandi spera comunque che questa decisione porti a dei risultati concreti. Cos’è successo ad Emanuela?
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Cos’è successo ad Emanuela? La versione dei servizi segreti
Le ipotesi sul caso Orlandi sono molteplici ma ora quella che sembra essere la più plausibile è quella ipotizzata dai servizi segreti. Ne ha parlato Andrea Purgatori durante la puntata di Atlantide – Speciale Emanuela Orlandi. Secondo questa teoria, Emanuela sarebbe stata avvicinata da alcuni spacciatori prima della sparizione, che poi le avrebbero offerto dei soldi per distribuire dei cosmetici. La sera della sua scomparsa, Emanuela avrebbe accettato un passaggio a casa da questi individui. Ma questi avrebbero avuto intenzioni malvagie: il passaggio sarebbe diventato uno stupro finito male ed Emanuela sarebbe morta proprio quella sera.
Poi siccome la vicenda divenne importante, un’organizzazione mafiosa ne avrebbe approfittato per ricattare il Vaticano. L’organizzazione, infatti, ha chiesto la restituzione di 140 miliardi di lire consegnate allo IOR di Monsignor Marcinkus (uomo immischiato in affari loschi) per essere riciclate. Se ne occupò forse Renatino De Pedis, che in poco tempo trovò e uccise i due assassini di Emanuela. Questo, poi, prese tutti gli effetti personali della ragazza per fingere di essere con lei. Per vedere la replica della puntata di Atlantide – Speciale Emanuela Orlandi clicca qui.