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Colpo grosso a Chi vuol essere milionario, ma Gerry Scotti bacchetta il campione: “Non hai scuse”

Colpo grosso a Chi vuol essere milionario, ma Gerry Scotti bacchetta il campione: "Non hai scuse"

News TvColpo grosso a Chi vuol essere milionario, ma Gerry Scotti bacchetta il campione: “Non hai scuse”. La serata sembrava promettere scintille fin dalle prime battute. Luci accese, tensione palpabile e quell’inconfondibile miscela di cultura generale e colpi di scena che da sempre rende Chi vuol essere milionario uno degli appuntamenti televisivi più amati. Eppure, nella quarta puntata del torneo, andata in onda il 28 dicembre in prime time su Canale 5, la vittoria non è stata solo una questione di numeri o di premi, ma anche di coraggio, esitazioni e parole che pesano quasi quanto un assegno da sei cifre.

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Colpo grosso a Chi vuol essere milionario, ma Gerry Scotti bacchetta il campione: "Non hai scuse"

Chi vuol essere milionario, la puntata del 28 dicembre tra emozioni e sorprese

Il ritorno in grande stile di Gerry Scotti al timone di Chi vuol essere milionario continua a regalare momenti ad alta intensità emotiva. Il format a torneo aggiunge adrenalina e competitività: dieci concorrenti in gara, quindici domande di cultura generale e solo tre posti disponibili per la scalata finale. A qualificarsi, dopo una prima fase combattuta, sono Antonio, Matteo e Costanza, profili molto diversi tra loro per età, professione e approccio al rischio.

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Colpo grosso a Chi vuol essere milionario, ma Gerry Scotti bacchetta il campione: "Non hai scuse"

I concorrenti della quarta puntata del quiz di Canale 5

La prima a sedersi davanti al conduttore è Costanza, farmacista di Subiaco e mamma di due bambini. Determinata ma prudente, fissa il suo traguardo a 100mila euro e riesce a raggiungerlo. Decide di continuare, ma la sua corsa si interrompe all’ottava domanda, quella da 200mila euro, su un dettaglio storico legato al Titanic. La risposta, pur ragionata, non è quella corretta e il suo percorso si chiude con una vincita importante ma con il rimpianto di essere arrivata a un passo dal salto decisivo.

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