News tv. “Cosa penso davvero di Ilaria Salis”: Mauro Corona lo dice e Berlinguer si infuria – La puntata di È sempre Cartabianca trasmessa martedì 7 ottobre su La7 ha visto un confronto particolarmente teso tra Mauro Corona e Bianca Berlinguer. Al centro della discussione, il caso che coinvolge Ilaria Salis, eurodeputata di Avs, e la recente decisione dell’Europarlamento di non procedere con la revoca della sua immunità parlamentare. Il dibattito si è acceso già nei primi minuti della trasmissione, offrendo uno spaccato significativo delle opinioni divergenti sul tema.
“Cosa penso davvero di Ilaria Salis”: Mauro Corona lo dice e Berlinguer si infuria
Durante il dialogo, Mauro Corona ha subito manifestato la necessità di chiarire la propria posizione, sottolineando la presenza di fraintendimenti e critiche ricevute da parte del pubblico. Ha infatti raccontato di aver ricevuto “mail accusatorie” da chi lo ritiene un difensore della Salis: “Mi devo vergognare, dicevano… ma sono duri d’orecchi”. Nonostante l’insistenza di alcuni spettatori, lo scrittore ha specificato di non aver mai sostenuto politicamente o ideologicamente la figura di Ilaria Salis. “Non è che mi stia molto simpatica la Salis… Io non l’ho difesa nel merito delle accuse”, ha precisato, ribadendo che la sua posizione si fonda sulla volontà di vederla giudicata in Italia e non in Ungheria. “Se ha commesso reati, deve pagare”, ha affermato Corona, aggiungendo di non condividere la narrazione che giustifica l’occupazione di case come forma di protesta.
Bianca Berlinguer ha cercato di raddrizzare il tiro
La conduttrice Bianca Berlinguer è intervenuta prontamente per correggere alcune affermazioni di Corona, puntualizzando: “Guardi che non ha invaso nessuna casa, in Ungheria è processata per tutto un altro tipo di accusa, non c’entrano niente le case”. Il tono deciso della giornalista ha contribuito ad alzare la tensione nel corso della diretta, mostrando come il tema sia particolarmente sensibile e divisivo. Nonostante l’intervento della conduttrice, Corona ha spiegato di essere consapevole delle accuse specifiche rivolte a Salis in Ungheria, precisando che il suo giudizio riguarda più la questione del metodo che il merito giudiziario. “Ho detto che non approvo il metodo Salis”, ha ribadito, spiegando di riferirsi alla linea politica dell’eurodeputata, senza confondere le sue attività in Italia con il procedimento in corso a Budapest.
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