
News Tv. Durante la puntata di ieri, giovedì 24 ottobre 2024, di Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio ha affrontato con i suoi ospiti in studio e in collegamento, il caso del ragazzo di 26 anni originario del Mali, ucciso alla stazione di Verona. La vicenda continua a sollevare polemiche, con reazioni intense sia nel mondo politico che tra i cittadini. Durante un collegamento, le parole di un ragazzo che è intervenuto in diretta hanno scatenato la reazione del conduttore che ha subito alzato i toni. Cos’è successo? (Continua dopo le foto)
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“Dritto e Rovescio” affronta il tema del razzismo
Durante la puntata di ieri di Dritto e Rovescio, è stato affrontato un tema molto delicato. Paolo Del Debbio ha presentato il report sul razzismo delle forze dell’ordine pubblicato dal Consiglio d’Europa. Secondo l’Ecri, la polizia italiana – già nel mirino per la morte di un giovane di origini africane a Verona – sarebbe colpevole di “profilazione razziale”. A Dritto e Rovescio, si è parlato quindi del caso del ragazzo di origini africane morto davanti alla stazione di Verona, ucciso da un colpo di pistola sparato da un poliziotto. Le polemiche sul tema sono molto accese. (Continua dopo le foto)
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Il caso del ragazzo morto alla stazione di Verona
Lo scorso 20 ottobre, un ragazzo di 26 anni, Moussa Diarra, è stato ucciso da un poliziotto alla stazione di Verona. Secondo una prima ricostruzione, l’agente avrebbe sparato un colpo letale contro l’uomo perché, secondo le testimonianze, lo stava minacciando con un coltello. Un agente della Polfer gli avrebbe chiesto i documenti e lui avrebbe tenuto il coltello alzato. Quando il poliziotto ha poi estratto l’arma di ordinanza, Moussa Diarra gli si sarebbe avvicinato. Quindi, l’agente gli ha sparato tre colpi, fra cui uno, mortale, al petto. A Dritto e Rovescio, la discussione ha preso il via dopo il commento del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sulla vicenda. “Con tutto il rispetto, non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere”, ha detto il leader della Lega. E la questione si fa delicata. Ha fatto bene l’agente a sparare o aveva altre possibilità? Il ragazzo veramente lo stava attaccando? A parlare della vicenda, in collegamento da Verona, un ragazzo, che ha fatto infuriare Paolo Del Debbio.
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