Cosa ha detto l’ospite a “Dritto e Rovescio”
Il tema del razzismo delle forze dell’ordine è stato ampiamente discusso durante l’ultima puntata di Dritto e Rovescio, in onda su Rete 4. Durante la trasmissione, si è acceso un confronto infuocato tra il conduttore e un ospite, Youssef, in collegamento da Verona. Il ragazzo si è presentato davanti alla stazione con un cartello con su scritto: “Moussa ci mancherai. Youssef ha esposto la sua opinione critica: “Moussa è stato ammazzato da quello che è il razzismo istituzionale di questo Paese”, ha detto il ragazzo, subito interrotto da Paolo Del Debbio. Cos’è successo? (Continua dopo le foto)
Stazione di Verona, ragazzo di 25 anni aggredisce con un coltello un agente della polizia ferroviaria che, per difendersi, spara 3 colpi di pistola.#4disera pic.twitter.com/kokIAiburn
— 4 di sera (@4disera) October 21, 2024
“Dritto e Rovescio”, scoppia la lite tra Del Debbio e l’ospite
Le parole di Youssef hanno innescato la reazione immediata e forte di Del Debbio. “Uuuuuuuuuuh. Piano, piano, piano. Ferma tutto. Razzismo istituzionale lo va a dire a un altro Paese. Ha capito? Qui stiamo parlando di un poliziotto che si è difeso”, ha detto il conduttore infastidito dalle accuse del giovane. “Questa è una farsa”, ha risposto Youssef. “La farsa è lei. Il Paese razzista sarà il suo e altri Paesi. Lei all’Italia Paese razzista non lo dice. Qui non lo dice perché sta dicendo una sonora ca***ta!”, ha replicato Paolo Del Debbio.