
News tv. Del Debbio su tutte le furie, cala il gelo in studio: cos’è successo – La trasmissione condotta da Paolo Del Debbio ha regalato una serata da ricordare, tra scontri in studio, siparietti infuocati e dichiarazioni che hanno fatto il giro del web. La puntata di “Dritto e Rovescio” si è accesa quando si è toccato il tema dell’aggressione shock avvenuta in provincia di Padova, dove il povero Andrea è stato vittima di una baby gang armata di machete. E pensare che in collegamento c’era proprio lui, Andrea, pronto a raccontare l’incubo vissuto in prima persona.

Del Debbio su tutte le furie, cala il gelo in studio: cos’è successo
A rendere il tutto ancora più pepato ci ha pensato Bally, giovane rappresentante della cultura “maranza”. Il suo compito? Commentare i fatti. Il suo risultato? Accendere la miccia del dibattito con una frase che ha lasciato tutti di sasso: “Io non sto giustificando il fatto che lui abbia usato il machete, però magari voi avete usato un tono più prepotente”. Insomma, il tentativo di giustificare l’ingiustificabile ha fatto saltare i nervi a più di qualcuno. Quando Bally ha poi aggiunto “Chi lo sa, è la tua parola contro la sua”, la situazione è degenerata. Paolo Del Debbio è scattato come una molla, tagliando corto con un’esplosione che ha strappato applausi e meme sui social. D’altronde, chi si aspettava una risposta soft dal conduttore, si è dovuto ricredere.


Tra machete e parole forti: lo show continua
Mentre scorrevano le immagini forti della gamba di Andrea, squarciata dalla lama, Del Debbio non ci ha pensato due volte a dire la sua, senza mezzi termini: “Ma scusa un attimo, aspetta perché se no mi inc***o e dopo succede che… Questi sono lì tranquilli, questi li aggrediscono, che vuoi che gli dica ‘se vuoi aggredirmi ecco le braccia, ecco la gamba’? Se anche dice le parolacce, ha ragione chi dice le parolacce o il ragazzino? Scusa un attimo, roba da matti…”. Il pubblico, ovviamente, è esploso in un applauso liberatorio. Come se non bastasse, la giornalista in studio ha ricordato con un tocco di ironia l’assurdità della situazione: “Comunque erano dei ragazzi che vanno in giro con il machete”. A quel punto, anche i più scettici hanno dovuto ammettere che forse, forse, qualche domanda bisogna farsela…
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