News Tv. Al seguitissimo programma Tagadà in onda su La7 si è tornati a parlare del caso di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana sparita a Roma nel 1983, quando aveva appena 15 anni. La ragazza, stando ai racconti di quel giorno, stava rientrando dalla lezione di musica. Ospite della trasmissione di Tiziana Panella il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, che in tutti questi anni non ha mai smesso di lottare, bene intenzionato a scoprire la verità sulla scomparsa della sorella. Leggi anche l’articolo —> “Non è l’Arena”, le immagini esclusive di Emanuela Orlandi prima della scomparsa
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro a “Tagadà”
Da Tiziana Panella, a “Tagadà”, ampio spazio al caso di Emanuela Orlandi. Ospite il fratello della giovane, Pietro, che sulla scomparsa della 14enne ancora avvolta nel mistero è tornato a parlare. “La nostra vita era normalissima. Abbiamo passato un’infanzia bellissima, avevamo i giardini del Vaticano a nostra disposizione”, ha iniziato a raccontare Pietro Orlandi. “Poi il 22 giugno, giornata caldissima, Emanuela mi ha chiesto di accompagnarla a scuola e abbiamo quasi litigato per quello, perché faceva caldo e io avevo un altro appuntamento. C’è stata una discussione, lei si è girata, ha aperto la porta, l’ha sbattuta e se n’è andata. E io mai avrei pensato quello che poi è successo”, ha proseguito il fratello. (continua a leggere dopo le foto)
Nuove importanti rivelazioni sul caso
“Diversi giorni dopo, Papa Giovanni Paolo II ufficializza l’ipotesi del sequestro”, ha puntualizzato la Panella. La conduttrice ha poi ricordato un fatto più recente: “A un certo punto tu incontri anche Papa Francesco”. “Due settimane dopo la sua elezione. Ero contento. Era il nuovo Papa, il terzo di questa storia. Mi dico ‘forse a differenza degli altri ha la volontà di fare qualcosa, di collaborare'”, ha replicato Pietro Orlandi. Ricordando quel momento, l’uomo ha raccontato: “Quando io e mia madre lo incontriamo lui ci dice una frase così a freddo: ‘Emanuela sta in cielo’. Quella cosa in quel momento mi ha fatto anche un po’ male. Poi però ho pensato: a inchiesta aperta, quando non si ha ancora prova di nulla, se il Papa mi dice questa cosa… vuol dire che sa qualcosa in più rispetto a noi”. (continua a leggere dopo le foto)
Emanuela Orlandi, la frase choc del fratello Pietro su Bergoglio a “Tagadà”
Da allora Pietro Orlandi ha cercato di incontrare il Papa in ogni modo: “Putroppo il muro si è alzato più di prima. Anche il segretario di Stato che ho incontrato, il cardinale Parolin, mi disse proprio qualche mese fa: ‘scordatelo, perché su questa storia da parte sua c’è chiusura totale'”. Recentemente c’è stata però un’apertura formale, come ha dichiarato la conduttrice. Dopo aver confermato, Orlandi ha detto: “Qualche giorno fa, dopo dieci anni di pontificato che non dimentico, all’improvviso si apre il caso, un’inchiesta sul rapimento di Emanuela. E questa richiesta non può che averla fatta il Papa”. “A quanti giorni di distanza dalla morte di Ratzinger?”, ha incalzato la giornalista. “Due giorni dopo il funerale, mi ha colpito questa cosa ma voglio vederla come una cosa positiva perché noi da anni chiediamo l’apertura di un’inchiesta”, ha concluso il fratello di Emanuela. Leggi anche —> Caso Orlandi, come ha reagito il fratello alla risata di Fedez
