La risposta della difesa di Stasi
Alla provocazione di Lovati, De Rensis ha replicato con tono ironico: “Quello che ha detto Massimo è stato un atto d’amicizia, ma purtroppo non credo che riuscirà a estromettere la difesa di Stasi”. Ha quindi ribadito la validità della consulenza, sottolineando che è stata firmata da tre esperti. La replica di Lovati non si è fatta attendere: “Non si può sostenere che sotto una fotografia c’è sangue e sudore. La sua collega parla di catinella di sudore… Ma la finiamo o no?”. La tensione tra i due legali è così aumentata.
Il confronto si è svolto su una linea sottile tra diritto e polemica, con continui riferimenti tecnici e personali. De Rensis ha insistito sul rigore scientifico della consulenza prodotta, mentre Lovati ha contestato la pertinenza e la rilevanza delle conclusioni tratte dagli esperti della controparte. Questa dinamica contribuisce a rendere ancora più complesso l’iter processuale, sottolineando la difficoltà di trovare un punto di incontro tra le parti e aprendo la strada a nuove controversie nelle prossime fasi del procedimento.
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Il nodo delle accuse reciproche e la posizione dei giudici
Nel corso della trasmissione, Lovati ha sollevato un altro punto critico, affermando: “Quello che mi dà fastidio è che processualmente il mio correo ‘finto’ si vede accusato dal suo correo, Stasi. È una cosa assurda. Ma si può fare una roba del genere? State perdendo il lume della ragione”. La conduttrice, Manuela Moreno, ha ironizzato sulla situazione, domandando se davvero i due imputati si stessero accusando a vicenda, a testimonianza della confusione che regna tra le difese.
La risposta di De Rensis, pacata ma ferma, ha chiuso il confronto: “Io faccio solo il gioco di Alberto Stasi e mi piace, perché lo riteniamo innocente. Il lume della ragione lo abbiamo ancora, io qualche colpo potrei anche perderlo, ma al momento ancora no”. La posizione della difesa di Stasi rimane quindi ancorata alla strategia dell’innocenza, mentre le tensioni con la difesa di Sempio appaiono destinate a proseguire.