Gerry Scotti, nessun conflitto con Antonio Ricci
A chi insinua che possa aver “rubato il posto” a Ricci, Gerry risponde con ironia e chiarezza: “Ma no. La decisione era nell’aria da tempo”. E sottolinea quanto Striscia sia stata una delle sue esperienze più importanti: “Non è una rivoluzione, ma un’evoluzione”.
Il riferimento più diretto è naturalmente a Affari Tuoi, in onda anche a settembre su Rai 1 al posto delle Teche. Il game show condotto da Amadeus (e da settembre da Stefano De Martino) è il programma più visto della televisione italiana dopo Sanremo e le partite di calcio.
Scotti non si lascia intimidire: “Molti dicono che loro sono come il PSG nel calcio: ingiocabili. Ma visto che sono un vecchio pazzo, la parola ingiocabilità non mi piace. Se abitualmente fanno il 28% di share e si mettono a fare il 25%, vorrà dire che il risultato è arrivato”.
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Una stoccata a Affari Tuoi e un complimento a De Martino
“Affari Tuoi assomiglia molto di più a una riffa, si avvicina alla ludopatia”, ha detto Scotti con tono critico. Ma non manca l’apprezzamento per il nuovo volto del programma concorrente, Stefano De Martino, di cui riconosce “freschezza, giovinezza, la novità nel panorama televisivo, guizzo di napoletanità”.
Poi aggiunge una nota personale: “I belli sono avvantaggiati, ma nella vita tanti sono come me, uomini normali: io sono l’alternativa ai belli”.
La Ruota della Fortuna pronta a girare, sotto la spinta di Gerry Scotti
Il ritorno di La Ruota della Fortuna si inserisce dunque in un contesto competitivo ma stimolante. Scotti scommette sulla forza della nostalgia e sulla voglia del pubblico di rivedere un classico della TV italiana, rinnovato nello stile ma fedele allo spirito originale.
L’appuntamento è quindi fissato: da lunedì 14 giugno, ogni sera su Canale 5, per vedere se davvero Gerry riuscirà a sfidare il “PSG” dell’auditel con una ruota e un pizzico di fortuna.

Gerry Scotti, una carriera da record
Gerry Scotti, all’anagrafe Virginio Scotti, è uno dei volti più amati e longevi della televisione italiana. Dopo gli esordi come conduttore radiofonico a Radio Deejay negli anni ’80, è approdato in Mediaset dove ha legato il suo nome a programmi iconici come Chi vuol essere milionario?, Passaparola, Paperissima, The Wall e Caduta libera. Con oltre 700 prime serate e migliaia di ore di conduzione, ha saputo coniugare ironia, professionalità e una straordinaria capacità di entrare in empatia con il pubblico. È anche stato parlamentare per una legislatura, ma è in TV che ha costruito una carriera da vero fuoriclasse dell’intrattenimento.