Tv News, morte Gina Lollobrigida, il cardiologo smentisce Francisco Javier Rigau, ex marito della grande attrice scomparsa due giorni fa: “Al momento del decesso c’era solo un’amica stretta, Rigau è arrivato un’ora e mezza dopo”, ha detto ai microfoni di Alberto Matano a “La Vita in Diretta” su Rai1.
Gina Lollobrigida ex marito Rigau arrivato un’ora e mezza dopo il decesso
Gina Lollobrigida ex marito non sarebbe stato presente al momento della morte della grande attrice. A riverlarlo ai microfoni di Alberto Matano a “La Vita in Diretta” su Rai1 il prof. Francesco Ruggiero, medico curante, cardiologo e amico di Gina Lollobrigida. “Il signor Rigau – ha detto il medico – è arrivato circa un’ora e mezza dopo il decesso. Difficilmente posso immaginare che abbia avuto una discussione con Gina a quel punto”.
In merito alle dichiarazioni di Francisco Javier Rigau, ex marito della Lollobrigida, che ha affermato di essere “arrivato in tempo per salutare Gina viva” il cardiologo ha spiegato: “Sul fatto che si sia spenta serenamente questo lo voglio dire, effettivamente era già incosciente da almeno un paio di giorni, quindi non si è accorta fortunatamente del trapasso finale. Io mi sono dovuto trattenere per una serie di incombenze sanitarie e amministrative che mi spettavano come curante e cardiologo”.
“Il signor Rigau – ha aggiunto il professor Ruggiero conversando con Matano – è arrivato circa un’ora e mezza dopo il decesso. Difficilmente posso immaginare che abbia avuto una discussione con Gina a quel punto. Nel momento preciso (del decesso, ndr) – ha aggiunto – c’era solo un’amica stretta. Poi è sopraggiunto il figlio e poi io, dopo un quarto d’ora circa”.
Rigau, che ieri era presente alla camera ardente in Campidoglio, aveva invece affermato: “Sono arrivato in tempo per salutare Gina viva. Sono contento, anche lei. Lei era cosciente. Lo stesso è successo con il figlio e il nipote. Sono in pace, è partita tranquilla, con il figlio, con il nipote e con me”.
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Lollobrigida, la Bouchet: voleva essere cremata e ceneri sepolte nella sua statua a Subiaco
Gina Lollobrigida desiderava essere cremata e che le sue ceneri fossero collocate all’interno della statua di Esmeralda, da lei creata per Subiaco, sua città natale. E’ quanto rivelato a “La Vita in Diretta”, il programma condotto da Alberto Matano su Rai1, dall’attrice Barbara Bouchet.
“Pochi mesi fa – ha spiegato la Bouchet – a Subiaco lei mi ha consegnato il Premio ‘Gina Lollobrigida’ e abbiamo visitato i posti dove lei voleva mettere le sue statue, perchè lei aveva donato tre statue alla città di Subiaco e stava vedendo dove voleva metterle. Io spero – ha proseguito la Bouchet – che la persona che si prenderà cura delle sue cose rispetti questo piacere che lei voleva fare a questa città”.
La Bouchet ha poi precisato: “Gina aveva preparato una statua da mettere sulla sua tomba, perché la città di Subiaco le aveva donato una tomba, ma non era pronta. Poi ha cambiato idea e ha detto ‘preferisco essere cremata e mettermi dentro la mia statua di Esmeralda, dovunque lei sarà'”.