News Tv. Durante l’ultima puntata del talk show DiMartedì su La7, si è verificato un episodio destinato a far discutere a lungo nell’ambiente politico e mediatico italiano. L’uscita rivolta alla premier Meloni, pronunciata sotto gli occhi del conduttore Giovanni Floris e di milioni di telespettatori, ha immediatamente scatenato una reazione a catena.
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La polemica esplosa in diretta televisiva
Il tema del confronto era il ruolo dell’Italia nel conflitto in Medio Oriente e le scelte di politica estera del governo. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini ha espresso il proprio dissenso nei confronti di Meloni, accusandola di “totale subalternità” rispetto all’ex presidente statunitense Donald Trump. “Non ha mosso un dito. Per fortuna ci sono stati i cittadini italiani che sono scesi in piazza a difendere la dignità e l’onore del Paese”, ha dichiarato il leader sindacale. Maurizio Landini ha rivolto forti critiche alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, definendola pubblicamente “la cortigiana di Trump”.
Questa affermazione ha immediatamente sollevato un vespaio di polemiche, soprattutto per l’utilizzo del termine “cortigiana“, giudicato da molti come sessista e inappropriato in riferimento alla figura di una premier donna. Il dibattito è stato ulteriormente alimentato dalla consueta attenzione rivolta dalla sinistra italiana ai temi dell’uguaglianza di genere e del rispetto del linguaggio.
Landini criticato sui social
La vicenda ha avuto ampio eco sui social network, dove numerosi utenti hanno accusato il sindacalista di incoerenza rispetto ai principi di inclusività e rispetto delle donne pubblicamente difesi dalla Cgil. “Sempre pronti a dare lezioni su linguaggio inclusivo, ma poi chiamano ‘cortigiana’ una donna solo perché non condividono le sue scelte politiche”, si legge tra i commenti più diffusi. Come ha reagito Giovanni Floris?
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