Liliana Resinovich, il fratello Sergio interviene a “Chi l’ha visto?”: le sue parole
«Non credo fosse in bicicletta, dalle immagini della GoPro si evince che lui ha percorso 800 metri in salita in 13 secondi. In bicicletta sarebbe impossibile», ha concluso Sergio Resinovich commentando il video mandato in onda a ‘Chi l’Ha Visto?’. Ad oggi gli interrogativi sulla scomparsa della donna rimangono: secondo la nuova consulenza è stata uccisa il giorno stesso in cui è sparita, probabilmente la mattina, e il corpo è rimasto lì fino al ritrovamento. L’ultima perizia medico-legale ha ribaltato il caso. A proposito del volto di Liliana si legge: «Era attinto da lesioni non solo anteriormente, ma anche alla superficie laterale destra e sinistra. A seguire, poi, la mano destra». Si parla complessivamente di «quattro poli d’urto (colpi) diversi». (continua a leggere dopo le foto)
Cosa dice la nuova perizia sul corpo della donna
La relazione esclude «un evento accidentale come una caduta» perché «sarebbe necessario che questa fosse avvenuta in maniera rocambolesca, con un rotolamento o un movimento tale da fare urtare il volto più volte contro una superficie piana o ottusa». I quattro poli d’urto, inoltre, «hanno interessato differenti distretti corporei (testa e mano, nonché possibilmente anche altre sedi corporee), con anche più lesioni in un medesimo segmento corporeo, coinvolgendo differenti superfici».
