
I motivi dietro lo scontro con la casa discografica
Secondo quanto riportato da Dondoni, la casa discografica in questione avrebbe lamentato i costi aggiuntivi legati alla permanenza a Sanremo per un giorno in più. “Non per questioni Rai, ma per il fatto che specialmente una casa discografica ha detto, ‘A noi il passaggio da Mara Venier non viene rimborsato, perché il nostro stare a Sanremo un giorno in più è un costo al 100%, quindi se non ci danno nulla non ci andremo’…”, ha spiegato il giornalista.
Già nell’ultima edizione si era notata l’assenza di diversi big, che avevano preferito non presenziare allo speciale. Come racconta Dondoni: “Quest’anno già si era visto qualcosa con l’assenza di diversi big, ma avevano cercato di mascherarla con scuse…”

Mara Venier e la Rai alla prova delle trattative per Domenica In
La situazione mette in una posizione scomoda la padrona di casa, Mara Venier, che per la prossima edizione di Domenica In non dovrebbe essere affiancata da Nek. “Vi posso assicurare che la casa discografica che non nomino non ha voglia di giocare…”, ha aggiunto Dondoni, lasciando intendere che la trattativa è ancora aperta ma tutt’altro che semplice.
La domanda che circola ora nei corridoi Rai è se l’azienda sia disposta ad aumentare i rimborsi pur di salvare la trasmissione. “Potrebbero aumentare i rimborsi del Festival per aggirare il problema…Ma di quanto sarà necessario aumentare i rimborsi?”, si chiede Dondoni. Al momento, nulla è certo, e l’ipotesi che il celebre speciale possa davvero saltare resta sul tavolo.