News Tv. Matteo Bassetti, ospite ancora una volta di Giuseppe Brindisi a Zona Bianca su Rete 4, ha commentato duramente le parole di un collega, lo psicoterapeuta Massimo Citro Della Riva, anche lui in collegamento con il talk. I due parlano del vaccino, uno convintissimo che la quarta dose sia necessaria ai più fragili. L’altro che lancia delle pesanti accuse sul farmaco che Bassetti rimprovera subito. L’infettivologo addirittura si appella all’Ordine dei Medici perché intervenga contro Citro della Riva.
“Zona bianca”, Matteo Bassetti contro Citro della Riva: la lite in diretta tv
Si parla di vaccini e di quarta dose a Zona Bianca, durante la puntata di ieri, domenica 16 ottobre. In particolare ha fatto il suo intervento Massimo Citro Della Riva, psicoterapeuta e no vax per eccellenza, che segnala un nesso tra la vaccinazione e l’insorgenza di tumori. Un’affermazione che ha mandato Matteo Bassetti su tutte le furie, tanto da invocare un provvedimento da parte dell’Ordine dei medici.
“Trovo queste affermazione gravissime, mi dissocio completamente, mi guardo come si possono dire, chiedo dei provvedimenti da parte dell’Ordine dei medici nei confronti di chi dice queste cose gravissime. Non so se questa persona sia iscritta all’Ordine, se lo fosse serve un provvedimento urgente, non si può dire che i vaccini creano tumori in un momento così importante della campagna vaccinale. Dopodiché se l’Ordine dei medici a cui appartiene questo signore dirà che va bene farlo, secondo me è una cosa assurda, stiamo dando delle informazioni che sono completamente contro ogni evidenza scientifica”, ha detto il medico ligure. Citro Della Riva non resta in silenzio. “Non sono contro l’evidenza scientifica perché io ho documento tutto con la letteratura, quindi c’è poco da dire della storia dell’Ordine. Letteratura non condizionata dai conflitti di interessi, lei sta parlando con un ricercatore”. “Quale letteratura? Spazzatura!”, ha chiuso il discorso Bassetti.
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Perché campagna vaccinale per la quarta dose contro il Covid non ha funzionato?
C’è da dire comunque, che in pochi si sono convinti che la quarta dose serva davvero. Perché in così pochi hanno scelto di farsela? La domanda è rivolta a Matteo Bassetti. “Continua a stentare perché ci sono stati alcuni errori abbastanza importanti anche nella comunicazione, continuare per esempio a chiamarla quarta dose è un grave errore. Sono 22 anni che faccio la vaccinazione anti-influenzale e non ho mica detto che faccio 22 dosi di vaccino, faccio il richiamo annuale. La comunicazione non ha funzionato, anche a livello di ministero della Salute, che l’ha lanciata nel pieno dell’estate. L’obiettivo è mirare nel pieno di alcune categorie, ovvero over 65 e persone che hanno una fragilità”. Insomma si tratterebbe di una cattiva campagna pubblicitaria, secondo l’infettivologo.
