Gianluigi Nuzzi verso Pomeriggio 5, è lui il nome scelto per sostituire Myrta Merlinohttps://t.co/OUDvyDzM5d
— Novella 2000 (@Novella_2000) June 10, 2025
Cambio rotta per Myrta Merlino: ipotesi fascia mattutina
Con l’addio definitivo a Pomeriggio Cinque, per Merlino si profila un ritorno a orari meno prestigiosi. I ben informati parlano di un possibile riposizionamento nella fascia mattutina, con un format che richiami il taglio di L’Aria che Tira, trasmissione che la giornalista ha guidato con successo su La7.
Un passaggio che, se confermato, rappresenterebbe un passo indietro in termini di visibilità e centralità nel palinsesto Mediaset, soprattutto dopo una stagione intensa nel pomeriggio di Canale 5. Tuttavia, potrebbe anche rivelarsi una mossa tattica, mirata a ritrovare il contatto con un pubblico diverso e meno esigente dal punto di vista dello share generalista.
Nel frattempo, il nome di Gianluigi Nuzzi si fa sempre più insistente come possibile nuovo volto del contenitore pomeridiano, in linea con la strategia di rinnovamento voluta da Pier Silvio Berlusconi, che intende imprimere un nuovo stile alla rete, senza però rompere del tutto con la tradizione.
Palinsesti Mediaset nel caos: effetto domino da Merlino a Scanzi
La vicenda Merlino non è un caso isolato, ma parte di un più ampio riassetto che sta mettendo in difficoltà i vertici della rete. Le incertezze si moltiplicano: Paolo Del Debbio costretto a prolungare la sua stagione per “mancanza di alternative”, casting ancora aperti per l’access prime time e una serie di scelte interconnesse che bloccano le decisioni definitive.
L’azienda sembra alla ricerca disperata di un volto di sinistra per completare l’offerta di Rete 4, e il pressing su Andrea Scanzi ne è la prova evidente. Ma ogni tassello non trova collocazione senza che se ne muova un altro: il destino di Merlino è legato a doppio filo a quello di Poletti-Barra nell’access, mentre ogni ritardo rischia di provocare un crollo a catena nella composizione del palinsesto autunnale.
In questo scenario incerto e turbolento, l’uscita di scena di Myrta Merlino assume i toni di una partita non ancora chiusa. Una battaglia sotterranea tra equilibri interni, esigenze editoriali e strategie aziendali che, almeno per ora, non sembra prevedere per lei né onori né prime serate.
