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“Non chiamatemi divulgatore”: Aldo Cazzullo torna in tv e svela perché l’Italia ha dimenticato la storia

News TV. Da giovedì 15 ottobre torna su La7 Una giornata particolare, il programma culturale di Aldo Cazzullo giunto alla quarta edizione. L’appuntamento, fissato ogni giovedì alle 21:15, punta a conquistare anche chi normalmente non ama i libri di storia. Grazie a un mix di racconto, approfondimento e immagini sul campo, lo show ha saputo costruire un pubblico affezionato, curioso e desideroso di scoprire storie italiane e internazionali da una prospettiva nuova. Accanto a Cazzullo tornano gli inviati Claudia Benassi e Raffaele Di Placido.

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La prima puntata: la caduta di Mussolini

La nuova stagione si apre con un episodio dedicato alla caduta di Benito Mussolini. Racconteremo la giornata del 24 aprile, la vera storia, non quella edulcorata”, ha dichiarato Cazzullo durante la conferenza stampa alla Biblioteca Alessandrina di Roma. Il giornalista ha sottolineato che l’obiettivo è far luce su eventi storici fondamentali, perché “non tutti gli italiani hanno le idee chiare sul fascismo”.

Viaggi nel tempo: da Cleopatra a Leonardo da Vinci

Il programma non si limita all’Italia. Cazzullo, insieme ai reporter Raffaele Di Placido e Claudia Benassi, è arrivato fino in Egitto per raccontare la vita di Cleopatra. Ma la nuova stagione esplorerà anche le storie di Padre Pio, Leonardo da Vinci, Gabriele D’Annunzio e Giordano Bruno, alternando ricostruzioni sul campo a narrazioni storiche dettagliate. Questo approccio rende lo show più vicino ai telespettatori e meno legato alla tradizionale lezione di storia da biblioteca.

Dal documentario al racconto emozionale

La trasmissione è cambiata molto nel tempo. Prima era quasi esclusivamente documentaristica, oggi è più un racconto emotivo”, spiega Cazzullo. La scelta di spostare molte riprese sul campo, lontano dalle mura della Biblioteca Alessandrina, ha reso il programma più dinamico e coinvolgente. Il pubblico apprezza questo formato perché permette di vivere la storia come un viaggio, con immagini, luoghi e testimonianze dirette.

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