
#DarioCarotenuto (#M5S): "La chiusura di #AgoràWeekend è decisione incomprensibile e dannosa. Esprimiamo ferma contrarietà, chiediamo immediato ripensamento e invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l’indipendenza della #Rai e il suo ruolo di servizio pubblico a farsi sentire".
— Mefisto (@AndreaMefi4753) June 18, 2025
Tensioni e proteste all’interno della Rai: le reazioni di Usigrai e il caso Rai3
Le decisioni prese stanno provocando forti reazioni tra i giornalisti e i sindacati, in particolare da parte dell’Usigrai, che ha espresso “forte preoccupazione” per la chiusura di programmi di informazione. Secondo il sindacato, queste scelte rappresentano un impoverimento dell’offerta informativa e rischiano di mettere a rischio il lavoro di molti giornalisti interni, mentre al contempo si annunciano nuovi ingressi dall’esterno senza una logica trasparente. Parallelamente, si aggiungono le polemiche sul fronte del TGR, dove l’Azienda avrebbe proceduto unilateralmente a trasferimenti senza attendere l’approvazione del CdA e in assenza di un quadro chiaro, suscitando dubbi sulla trasparenza della procedura.
Non manca la presa di posizione del consigliere di amministrazione Roberto Natale, che in una nota ufficiale accusa di fatto un “lavoro a favore de La7”, sottolineando come alcune delle linee guida editoriali per Rai3, approvate all’unanimità a febbraio, sembrino ignorate nelle scelte attuali. Natale ricorda come “alcuni appuntamenti fissi consolidati sono spariti dal palinsesto della rete e trasmigrati altrove,” con un conseguente indebolimento dell’identità di Rai3 e la perdita di community di telespettatori.