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Ore 14, arriva lo stop: Milo Infante si ferma, il motivo

News Tv. Cosa è successo a Ore 14? L’atteso appuntamento con il programma di approfondimento sulla cronaca nera, condotto da Milo Infante, è clamorosamente saltato oggi, venerdì 12 dicembre 2025, lasciando migliaia di telespettatori sintonizzati su Rai 2 in totale sorpresa. Molti attendevano con ansia gli sviluppi sul delitto di Garlasco, tema caldo della puntata di ieri sera, ma hanno trovato un palinsesto inaspettatamente stravolto. La fascia oraria del primo pomeriggio, ormai consacrata ai misteri e all’analisi giornalistica, si è svuotata, aprendo un vuoto informativo che ha subito generato interrogativi.

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Stop all’approfondimento sul delitto Garlasco: Milo Infante ferma Ore 14

Il primo pomeriggio su Rai 2 è diventato, per un vasto pubblico, un momento quasi sacro di approfondimento giornalistico. Ore 14, con la sua capacità di analizzare i fatti di cronaca nera cercando di rimanere super partes, ha conquistato una fetta di telespettatori desiderosi di comprendere l’evoluzione di omicidi complessi, spesso privi di un assassino o un movente chiaro. L’assenza di oggi è stata, quindi, particolarmente sentita. Chi aveva seguito la puntata di ieri sera era in attesa di ulteriori spunti, specialmente per quanto riguarda il tanto discusso delitto di Garlasco, una delle vicende che il format segue con maggiore attenzione e rigore.

Proprio per questo, la mancata messa in onda non rappresenta solo un cambio di programma, ma un’interruzione brusca di un percorso informativo. Il programma, infatti, è noto per la sua costanza; il mese scorso, pur in presenza di agitazioni sindacali, non solo era andato in onda, ma aveva addirittura prolungato la sua durata, rendendo l’attuale stop una vera e propria anomalia nella programmazione. Ma la ragione di questo stop, che ha zittito le voci sulla cronaca, non risiede in problemi interni alla produzione, bensì in una scelta di solidarietà e protesta che affonda le radici in temi ben più ampi. Qual è il vero motivo dietro questa inattesa decisione e quale importante mobilitazione ha portato alla chiusura anticipata degli studi di Milo Infante?

La vera ragione dietro la sospensione di Ore 14

La sorpresa iniziale ha presto trovato una spiegazione ufficiale, confermata dalle fonti Rai. La puntata di Ore 14 del 12 dicembre 2025 non è stata trasmessa a causa dell’adesione della redazione allo sciopero generale indetto dalla CGIL per l’intera giornata. Questa mobilitazione non è stata indetta a cuor leggero, ma è stata ritenuta necessaria per contrastare quella che viene definita una legge di Bilancio «ingiusta e dannosa». L’azione sindacale, dunque, va oltre il singolo programma e si inserisce in un contesto di rivendicazioni ben più ampio e significativo. La protesta mira a sostenere le vertenze aperte su temi cruciali come i salari, la precarietà, le pensioni, la sanità e l’istruzione.

È evidente come l’importanza di questi temi abbia prevalso, spingendo la redazione di uno dei programmi di punta della rete a fermarsi, anche a costo di deludere i suoi affezionati telespettatori in attesa degli ultimi sviluppi sui fatti di cronaca. Come noto, l’agitazione sindacale non ha colpito solo il programma di Milo Infante. Anche l’appuntamento con La Pennicanza è saltato per la stessa ragione. Tuttavia, per il programma di Infante, come precedentemente accennato, l’assenza rappresenta un’eccezione alla sua abituale presenza in palinsesto. Mentre il pubblico si interroga sul futuro della programmazione, è lecito chiedersi: cosa ha potuto sostituire un format così radicato nell’abitudine del primo pomeriggio? E in che modo la Rai ha deciso di riempire il vuoto lasciato dai fatti di cronaca?

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