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Pier Silvio Berlusconi, la rivoluzione a Mediaset parte da Maria De Filippi: “È un segnale”

Uno scenario internazionale incerto, ma Mediaset continua a investire

Nel finale, Pier Silvio Berlusconi allarga il campo alla situazione globale, tra guerre e minacce di dazi. Non nasconde la preoccupazione: «I dazi rappresentano un rischio serio per i media, che vivono della fiducia degli inserzionisti». Ma rilancia con determinazione: «Non si può stare fermi. Bisogna guardare avanti con coraggio». E snocciola due dati significativi: Mediaset è il gruppo televisivo europeo che fa più share nel proprio mercato di riferimento (37,3%) e quello che produce di più in Europa, con oltre 12.000 ore di prodotto annue. Una leadership consolidata, dice, che non ha intenzione di mollare.

I giornali, il bar e il tempo per sé: così si rilassa Pier Silvio

Durante la cena, tra un brindisi e qualche battuta con i giornalisti, l’AD ha raccontato anche un piccolo rituale privato. Niente yacht o spa, ma una pausa al bar, immerso nei quotidiani. «Il sabato in tarda mattinata o anche la domenica mi ritaglio un momento tutto per me per leggere con attenzione gli articoli che ho lasciato indietro nella settimana. Mi prendo una mazzetta di giornali e vado in un bar. È un momento bellissimo».

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