News Tv. Liliana Resinovich “Quarto Grado“. Nella puntata andata in onda ieri sera su Rete 4, i conduttori Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati sul caso Liliana Resinovich. Il caso è tutt’altro che chiuso. Ci sono ancori punti che non tornano. In particolare, la trasmissione si è soffermata su un giallo che rende il caso ancora più spinoso e ingarbugliato. (Continua…)
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Il caso Liliana Resinovich
Il caso sulla morte di Liliana Resinovich ha per mesi monopolizzato l’attenzione dell’opinione pubblica. La donna è stata trovata senza vita nel boschetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni. Il cadavere è stato ritrovato in due grandi sacchi neri, mentre la testa era avvolta in due sacchetti di nylon trasparenti. La Procura ha immediatamente aperto un’inchiesta per stabilire le cause della morte e capire se si sia trattato di suicidio o di omicidio. Inizialmente si è pensato che Liliana fosse morta per soffocamento e le indagini si sono concentrate in particolare sul marito, Sebastiano Visentin. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, la donna avrebbe coltivato una relazione extra-coniugale con Claudio Sterpin e avrebbe voluto lasciare il marito per intraprendere questa nuova storia d’amore. In seguito la Procura ha valutato l’ipotesi del suicidio, che ad oggi sembra quella più accreditata. (Continua…)
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“Quarto Grado” torna sul caso Liliana Resinovich
Nella puntata di ieri di “Quarto Grado“, la trasmissione condotta da Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi è tornata sul caso Liliana Resinovich. Il caso resta ancora avvolto nel mistero, nonostante sia passato ormai più di un anno. I conduttori si sono soffermati in particolare sul giallo del cordino trovato attorno alle buste. Si tratta di un particolare importante, che potrebbe dare una vera e propria svolta al caso. Al momento, però, pare non ci siano ulteriori risvolti. (Continua…)
Il giallo del cordino
Nella puntata di ieri sera di “Quarto Grado” ci si è chiesti se lo spago che teneva legate le buste di plastica attorno al collo di Liliana Resinovich è sempre stato nell’abitazione della donna. Il cordino, infatti, potrebbe essere centrale per delineare i contorni della vicenda, dato che tale spago è stato trovato appunto attorno al collo della donna. All’interno di uno dei cassetti della cucina dell’abitazione di Liliana era stata trovata una matassa, ma ci sono ancora parecchie incongruenze. Il cordino è stato rinvenuto solo qualche mese dopo il ritrovamento della donna e potrebbe essere proprio questo aspetto a suscitare i maggiori dubbi.