News TV. È iniziata ieri la nuova stagione di Reazione a Catena con il ritorno al comando di Pino Insegno. Il conduttore infatti condusse il quiz show già dal 2010 al 2013 per poi essere sostituito prima da Amadeus e poi da Marco Liorni, che ha condotto le ultime 5 edizioni per poi passare a L’Eredità. Alla prima puntata andata in onda il 3 giugno su Rai1 Insegno sembrava, troppo concentrato a non essere protagonista, quasi avesse paura. Certo, il suo stile è decisamente diverso da quello di Liorni, che ha fatto della misura il suo punto di forza, ma qui, più che il professionismo, c’entrano l’indole e la capacità di approccio. Ecco cosa è successo dopo l’esordio.
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La prima puntata di Reazione a Catena
Nella prima puntata del quiz show estivo di Rai1 le dinamiche e i giochi non sono cambiati rispetto alle edizioni passate. Due squadre formate da 3 persone (amici o familiari) si sfidano e tentano di indovinare più parole possibili per aumentare il montepremi e arrivare all’Ultima Catena. Nella puntata di esordio i campioni Rita, Davide e Chiara, i “Chiuccarelli“, hanno battuto “Gli squisiti” e sono arrivati con un montepremi di 125.000 euro all’ultimo gioco. La parola finale era “contenuto” alla quale i campioni arrivano con 62.500 euro, la successiva inizia con “Co” e finisce con “O”. Qual è la parola nascosta? I campioni acquistano il terzo elemento, che è “Nome” e per 31.250 euro dicono “Complesso”. Ma purtroppo non è la parola esatta, perché il termine giusto è “Concetto”. CI riproveranno questa sera. Sui social però, non sono mancate le critiche dei telespettatori sia per la parola nascosta, sia per il conduttore.
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