News tv. L’Ariston non è ancora stato acceso, il sipario non ancora calato, ma Sanremo 2026 ha già iniziato il suo rito preferito: far parlare di sé prima ancora che di canzoni. Quest’anno il dibattito si sposta dal totonome dei brani alle orbite dei conduttori. Carlo Conti, ancora una volta in veste di direttore artistico e padrone di casa, è l’asse attorno al quale ruotano aspettative e nostalgie.
C’è chi ha sognato una riedizione del 2017, quando al suo fianco c’era Maria De Filippi, e chi — pragmaticamente — guarda alle nuove alleanze mediatiche capaci di diventare spettacolo nello spettacolo. Tra corridoi televisivi e rotocalchi, le luci della kermesse sembrano riflettersi su un’unica certezza: nulla è definitivo, tutto è racconto da costruire, colpo di scena da calibrare, nome da confermare o smentire. La domanda, volutamente lasciata sospesa, resta appesa come un acuto trattenuto: chi salirà davvero accanto a Conti sul palco di Sanremo?
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Sanremo 2026: Carlo Conti e la suggestione del ritorno di Maria De Filippi
Tra le ipotesi più persistenti, quella del ritorno della coppia Carlo Conti e Maria De Filippi ha acceso un vero moto di entusiasmo. Nel 2017 il loro affiatamento aveva prodotto un’alchimia rara: la solidità garbata del servizio pubblico e la leggerezza dell’intrattenimento, una convergenza percepita come “tregua creativa” tra linguaggi diversi. Nei giorni scorsi — complice il naturale fermento da Premio Strega del gossip televisivo — si era persino diffusa l’indiscrezione di una De Filippi pronta a “dare manforte” all’amico e collega sul palco dell’Ariston.
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L’indiscrezione sulla co-conduzione del Festival
L’ipotesi però si è infranta contro il più classico dei colpi di scena sanremesi: la smentita. Il settimanale Chi Magazine, diretto da Alfonso Signorini, con un articolo firmato dal giornalista Giuseppe Candela, ha riferito che la conduttrice pavese, definita “Queen Mary”, ha scelto di non partecipare “in alcun modo” al Festival 2026, chiudendo definitivamente all’eventualità di una co-conduzione. Una scelta riportata dalla testata come decisione personale, che ridisegna gli equilibri della narrazione 2026. Ma chi ci sarà allora ad accogliere gli artisti in gara al fianco di Conti nella prossima edizione del Festival di Sanremo?
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