La lettera anonima e i segnali misteriosi
Il fatto è avvenuto in un supermercato, in modo del tutto anomalo. “Mamma è sicura che Manuel fosse nei paraggi, voleva assicurarsi che la lettera arrivasse”, ha raccontato Pamela. Il contenuto del messaggio, scritto con una calligrafia riconoscibile, ha lasciato intendere che Manuel fosse vivo, ma non ha spiegato nulla. A questa apparizione sporadica si sono aggiunti, per circa sei mesi, alcuni messaggi intermittenti inviati dal suo numero: “Mamma sto bene”, “Papà ti voglio bene”. Segnali minimi, ma per la famiglia fondamentali. Tuttavia, anche questi si sono interrotti da tempo, rendendo il silenzio ancora più inquietante. (Continua dopo le foto)

Il timore di un coinvolgimento in una setta
Una delle piste più inquietanti emerse nel racconto di Pamela Petrarolo riguarda la possibilità che Manuel sia finito sotto l’influenza di una setta. “Temiamo si sia messo nei guai, magari entrato in contatto con qualche gruppo che lo ha allontanato da tutto”, ha detto la showgirl a La Volta Buona. Questa ipotesi si basa non solo sul cambiamento improvviso e sul taglio netto con la realtà quotidiana, ma anche sul comportamento criptico dei messaggi ricevuti, che sembrano voler rassicurare ma senza mai fornire dettagli o indicazioni precise. Una sparizione “volontaria”, dunque, ma forse non del tutto libera. Nonostante il tempo trascorso e il silenzio assordante, la famiglia Petrarolo non ha perso la speranza. “Vorremmo solo sapere che sta bene. Mi manca. Mi manca sapere dov’è”, ha concluso. Una frase che racchiude l’angoscia e il desiderio, semplice ma potente, di una sorella che non vuole smettere di cercare suo fratello.