“La vita in diretta”, botta e risposta tra Matano e Bruzzone
Alberto Matano rivolgendosi alla Bruzzone ha esclamato: “No, allora tu lo puoi dire se è vero, come state affermando voi, che la condizione era alterata. Però io devo dire che, da giornalista, qualora dovessi avere tra le mani una specie di confessione… abbiamo aspettato la chiusura delle indagini, prima che poi questo documento fosse divulgato, come sai, sarà poi alla portata di tutti“. La psicologa forense ha replicato: “Quel documento non ha nessun rilievo ai fini di richiesta“.

“Quel documento non ha nessun rilievo ai fini di richiesta“
Il conduttore ha concluso replicando alla diffida di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina ed ex amante di Louis: “Lo valuterà chiaramente il pubblico ministero se non ha rilievo. Noi, però, diligentemente abbiamo consegnato il documento. Perché, diciamo, è un dovere civico fare quello che è stato fatto. In tutto questo, Valerio Scarponi, dobbiamo dire – come se non bastasse – abbiamo ricevuto dall’avvocatessa Nunzia Barzan, legale di Manuela Bianchi, una diffida formale perché, a suo giudizio, il nostro inviato – appunto Valerio Scarponi, che è in diretta – avrebbe avuto, nei riguardi della sua assistita, comportamenti invasivi, pressanti e insistenti. Mi preme dire una cosa. Noi siamo lì, e io rivendico il diritto di cronaca, sancito dalla Costituzione. Il nostro inviato svolge correttamente il suo lavoro, come fanno tutti gli altri colleghi. Non abbiamo mai leso la libertà di nessuno, non abbiamo mai avuto comportamenti persecutori o limitato la libertà di alcuno. Facciamo il nostro lavoro, piaccia o non piaccia, cronaca, e proviamo a farlo in maniera libera e puntuale“.