La “catastrofe” di Adrian: il progetto che ha rotto tutto
A scatenare la frattura tra Teo Teocoli e Adriano Celentano non è stato un diverbio qualsiasi, ma un progetto televisivo diventato leggendario per tutte le ragioni sbagliate: Adrian, il discusso show-cartone di Canale 5 del 2019.
Teocoli ricorda: “Lui voleva che lo imitassi… ma non doveva essere una semplice imitazione: voleva che fossi lui. Inquadrato in un certo modo, al posto suo, per tutta la prima parte dello spettacolo. Poi lui sarebbe apparso solo dopo il cartone.” Teo è categorico: “Era una truffa, per come la vedo io.”
Quel momento avrebbe segnato la fine di un sodalizio artistico durato decenni. L’ultima cena insieme — con Gianni Morandi a fare da terzo conviviale — resta impressa nella memoria di Teocoli: “Abbiamo riso tantissimo… poi è arrivata la catastrofe.” Una frase lapidaria che sembrerebbe chiudere ogni spiraglio di riconciliazione.
Celentano risponde a modo suo: tra affetto e ironia
Adriano Celentano, in quell’occasione, non non era rimasto in silenzio. La sua replica era arrivata via Instagram, in quel suo stile a metà tra il criptico e l’affettuoso: “Ciao Teo, ma cos’è questa storia? Ho letto sui giornali che tu soffri perché è da 5 anni che io non rispondo alle tue telefonate… Ma se io non rispondo è perché ti voglio BENE!”
Una dichiarazione che confonde e intenerisce allo stesso tempo: “Chiama pure se vuoi… tanto io non ti rispondo.” Una frase che, a modo suo, sembra voler dire: ti penso, ma non so più come dirtelo.
Teocoli, che racconta di essere stato fan di Celentano fin da ragazzo – “Io avevo 14 anni e lui 20. Andavo ogni pomeriggio in via Gluck ad aspettarlo che tornasse dal militare” – sembra ancora oggi sospeso tra nostalgia e disillusione. Forse, sotto le risate e le battute, c’è ancora spazio per una telefonata. O almeno per un sorriso condiviso, anche solo sui social.