
Caterina Balivo fa un omaggio alla Vanoni ma finisce male: Vianello gela lo studio – Il pomeriggio televisivo di ieri aveva tutte le intenzioni di essere un momento di memoria e celebrazione. Caterina Balivo ha ospitato Edoardo Vianello all’interno di uno spazio dedicato a Ornella Vanoni, recentemente scomparsa e spesso evocata dalla conduttrice nel corso della trasmissione come figura cardine della musica italiana. Il tono iniziale era quello del tributo, del racconto condiviso, della nostalgia per un’epoca irripetibile. A rafforzare l’atmosfera è stato mandato in onda un filmato d’archivio di grande valore simbolico: una storica esibizione corale di Senza Fine, in cui Vanoni cantava insieme a Gino Paoli, Gianni Morandi, Little Tony, Bruno Lauzi ed Edoardo Vianello stesso. Un frammento di storia della musica italiana che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto unire tutti nel ricordo.

Caterina Balivo fa un omaggio alla Vanoni ma finisce male: Vianello gela lo studio
Al rientro dalla clip, però, qualcosa si è incrinato. Edoardo Vianello ha preso la parola e, con un’espressione diretta e priva di filtri, ha ribaltato completamente il tono del momento. «A me non piaceva il suo timbro di voce, mi dava fastidio», ha esordito, spiazzando immediatamente studio e pubblico. Ha poi aggiunto che, pur riconoscendole un enorme fascino scenico e una presenza magnetica sul palco, non riusciva a percepirla come autentica. Secondo il cantante, Vanoni era straordinaria quando cantava, ma “quando tornava se stessa” perdeva quella magia. Il colpo finale è arrivato con una definizione che ha gelato l’aria: “La trovo sopravvalutata”. Una frase secca, pronunciata senza tentennamenti, che ha trasformato un omaggio in un confronto acceso e inatteso.


La reazione di Caterina Balivo: stupore e difesa
Caterina Balivo, visibilmente sorpresa, ha cercato di mantenere equilibrio e rispetto, ma non ha nascosto il proprio disappunto. «Speravo in un ricordo diverso», ha ammesso, riconoscendo però a Vianello una qualità che gli è spesso attribuita: l’onestà brutale. Subito dopo, però, ha difeso con decisione la figura di Ornella Vanoni. Secondo la conduttrice, definirla sopravvalutata è un giudizio difficile da accettare, considerando una carriera iniziata giovanissima e capace di attraversare decenni restando sempre rilevante. Balivo ha sottolineato come Vanoni sia riuscita a scalare le classifiche, reinventarsi e rimanere contemporanea, qualità rare e tutt’altro che scontate. «È sempre stata Ornella Vanoni», ha ribadito, rimarcando l’unicità di un’artista che non ha mai indossato maschere diverse da se stessa.
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