La corsa del Covid-19 in Italia non si ferma. Negli ultimi giorni è stato registrato un boom di contagi, causato soprattutto dalla diffusione della nuova variante Omicron, oltre che della resistenza della variante Delta. Per porre un freno all’avanzata del virus, il Governo ha preso una decisione molto importante. In questo articolo vi spieghiamo cosa succederà dal 5 gennaio 2022. La notizia interessa milioni di italiani. (Continua dopo la foto…)
La situazione pandemica in Italia
La curva dei contagi non decresce in Italia. Il nostro paese ha fatto registrare un boom di contagi negli ultimi giorni, dovuti soprattutto alla persistenza della variante Delta e al diffondersi della nuova variante Omicron. La campagna vaccinale, che ha superato l’80%, sembra non bastare. Il Governo deve assolutamente porre un freno all’avanzata del virus. Per questo motivo, l’esecutivo è al lavoro sul prossimo provvedimento, il primo del 2022, che dovrebbe arrivare mercoledì 5 gennaio 2022. Ma cosa potrebbe succedere in Italia da quel giorno in poi? (Continua dopo la foto…)
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Accadrà dal 5 gennaio, la notizia per gli italiani
L’esecutivo è al lavoro per il primo provvedimento del nuovo anno. Esso sarà varato mercoledì 5 gennaio 2022. La notizia ovviamente interessa milioni e milioni di italiani. Il governo, infatti, potrebbe rendere obbligatorio il vaccino per il mondo del lavoro, settore dove ancora si può accedere con un tampone. Chi non si è ancora vaccinato, avrà a disposizione due settimane per sottoporsi alla prima dose e mettersi in regola. La preoccupazione, però, è che questa decisione possa mettere a rischio alcuni settori produttivi. Le forze politiche sono ancora in contrasto sul tema. La Lega sembrerebbe ancora contraria a nuovi provvedimenti su questo fronte. Pd, Forza Italia e governatori restano invece aperti sul certificato verde rafforzato per tutti i lavoratori e sulla soluzione dell’obbligo vaccinale. “È il momento del Super Green pass sul lavoro ed è una scelta in coerenza con quanto decidemmo a ottobre con il Green Pass, una storia di successo che ha permesso di contemperare aperture e sicurezza, garantendoci un vantaggio sul resto d’Europa”, -ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Anche se la misura fosse approvata già mercoledì, le regole non entrerebbero in vigore prima di febbraio.
C’è inoltre una grossa novità. L’Esecutivo, infatti, potrebbe spingersi addirittura oltre. Il Governo, infatti, potrebbe optare per l’obbligo vaccinale generalizzato, valido quantomeno per l’intera popolazione over 18. L’ipotesi dell’obbligo vaccinale trova piena approvazione nel Pd, in Forza Italia e anche nei sindacati.