L’Agenzia delle Entrate è un’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana dipendente dal Ministero dell’economia e delle finanze che svolge le funzioni relative ad accertamenti e controlli fiscali e alla gestione dei tributi. In Italia l’Agenzia ha diverse sedi sparse sul territorio e questa mattina, 29 Giugno 2022, nella sede di Pesaro, in via Mameli, si è letteralmente scatenato il panico. All’apertura degli uffici, intorno alle 8, è scattato un allarme bomba a causa di un pacco sospetto. Immediato l’intervento degli artificieri sul luogo: vediamo nel dettaglio cos’è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
Allarme bomba all’Agenzia delle Entrate, artificieri sul luogo: cos’è successo
Attimi di paura questa mattina, 29 Giugno 2022, nella sede dell’Agenzia delle Entrate di Pesaro, in via Mameli. All’apertura degli uffici, intorno alle 8, è scattato un allarme bomba a causa di un pacco sospetto. Gli impiegati sono rimasti in strada per più due ore riprendendo a lavorare solo verso le 11, dopo la fine di tutte le operazioni di sicurezza. Sul luogo sono giunti immediatamente i Carabinieri, la Polizia municipale, i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa Italiana. Sul posto sono entrati in azione anche gli artificieri del reparto di Ancona. Fortunatamente si è trattato di un falso allarme. All’interno del pacco sono stati trovati una ventina di libri, presi in consegna dai Carabinieri. Ora resta da capire se si sia trattato di uno scherzo o se invece qualcuno si sia dimenticato il pacco, facendo così scattare l’allarme. L’ipotesi è che il plico appartenesse a qualche impiegato. (Continua a leggere dopo la foto)
Un episodio simili alla sede di Leonardo
Un episodio simile a quello di Pesaro è accaduto nei giorni scorsi a Roma, nella sede di Leonardo Spa. Però in questo caso non si è trattato di un falso allarme ed è stato davvero necessario l’intervento degli artificieri. Nell’ufficio corrispondenza della società era arrivato un pacco contenente polvere da sparo e fili con destinatario l’amministratore delegato Alessandro Profumo. La zona è stata subito messa in sicurezza in modo tale da permettere alle Forze dell’Ordine di disinnescare l’ordigno sul posto senza farlo esplodere. Per fortuna nessuno si è fatto male.
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Foto di repertorio
