L’uomo che ha aggredito la giornalista Greta Beccaglia, accusato di violenza sessuale, si è reso protagonista di un gesto drammatico poco fa. Nessuno se lo sarebbe aspettato, ma per lei è stato quasi inevitabile. La situazione, infatti, stava precipitando nelle ultime ore e lui ha deciso di agire. (Continua dopo la foto…)
L’aggressione di Greta Beccaglia
Sabato 27 novembre 2021, durante la trasmissione “A tutto gol” su Toscana Tv, si è verificato un episodio veramente vergognoso. La giornalista sportiva Greta Baccaglia era in collegamento con la trasmissione all’esterno dello stadio Castellani di Empoli e stava raccogliendo i commenti dei tifosi dopo la vittoria della squadra di casa nel derby contro la Fiorentina. Alcuni di loro l’hanno molestata con frasi sessiste e addirittura con abusi fisici. Uno di loro, infatti, le ha toccato il lato b.
La giornalista si è sentita umiliata ed ha affidato ai social la sua denuncia: “Se riconoscete l’uomo, scrivetemi in privato. Denuncerò, perché nessuno può permettersi di alzare le mani senza il consenso dell’altra persona. Queste sono cose inaccettabili, soprattutto nel 2021”. All’Ansa ha poi aggiunto: “Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere. La mia molestia è stata ripresa in diretta tv perché io ero a lavorare, ma purtroppo, come sappiamo, queste cose avvengono ad altre donne a telecamere spente, senza che nessuno venga a saperlo”. (Continua dopo la foto…)
Empoli, tifoso molesta una giornalista in diretta tv: trovato il colpevole
Caso Greta Beccaglia, l’uomo commette un gesto drammatico
Andrea Serrani, l’uomo indagato per il reato di violenza sessuale dopo aver molestato la giornalista Greta Beccaglia, si è reso protagonista nelle ultime ore di un gesto veramente drammatico. Serrani ha infatti deciso di lasciare la sua abitazione, trasferendosi in un alloggio segreto. La notizia è stata riportata da Il Messaggero. Al quotidiano romano, l’uomo ha confessato: “Non merito la gogna mediatica che si è scatenata contro di me. Non ho mai fatto male a nessuno e vivo la mia vita lavorando”. Serrani abitava a Chiaravalle, in provincia di Ancona, con la sua compagna e la figlia minorenne, mentre adesso si trova in una località sconosciuta. Da quando è scoppiato lo scandalo, ha inoltre smesso di lavorare.